lunedì 25 marzo 2019

Recensione "La babysitter perfetta" di Sheryl Browne

Fino a che punto può spingersi la follia umana?

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LA BABYSITTER PERFETTA
di Sheryl Browne
edito Garzanti 


TITOLO: LA BABYSITTER PERFETTA
AUTORE: SHERYL BROWNE
EDITORE: GARZANTI
PAGINE: 351
PREZZO: Cartaceo €  17.90 - Ebook € 9.99

TRAMA

 È brava. Troppo brava.

Non esistono braccia più sicure delle proprieper proteggere i figli. Ma non si può stare con loro tutto il tempo. A volte è necessario affidarli a qualcuno di cui ci si possa fidare ciecamente. Trovare la persona giusta non è facile: lo sanno bene Melissa e suo marito che cercano una babysitter per le loro due meravigliose bambine. Nessuna sembra all’altezza. Nessuna è abbastanza in gamba, dolce e rassicurante. Fino a quando non incontrano Jade, che è semplicemente perfetta. Le loro figlie la adorano, vogliono sempre stare con lei, e Jade le ama come se fossero sue. Melissa non potrebbe essere più felice di così e le affida la gestione della famiglia, tornando a occuparsi del lavoro. Ma all’improvviso in casa cominciano a succedere cose strane: le bambine non sembrano più così al sicuro e Melissa ha sensazioni che non riesce a spiegarsi. Si tratta solo di piccoli dettagli, non ha alcuna prova ma sente che qualcosa non va. Decide allora di parlarne con il marito, che però non le crede: forse è solo la stanchezza per i troppi impegni, o lo spettro della depressione. Jade è l’unica che le sta vicino, l’unica che la ascolta e, giorno dopo giorno, Melissa si convince sempre di più che Jade sia stata una scelta fortunata. È davvero perfetta. Forseanche troppo. Eppure Melissa sta per scoprire che ogni perfezione nasconde una macchia, un neo, una sbavatura. Che ogni persona, anche la più gentile e altruista, ha un passato alle spalle, una cicatrice, un brutto ricordo. Che si possono proteggere le persone amate, ma non per sempre. Anche se sono i propri figli. 


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RECENSIONE 

Questo libro ha tutti gli ingredienti per essere defitino un thriller psicologico con i fiocchi.
Adrenalina, suspanse, mistero, incredulità, pazzia, paura, tormento.

E...chi più ne ha, meglio è!
Se siete delle amanti del genere come me, LA BABYSITTER PERFETTA è il libro giusto per andare a dormire con ansia e timore.

Durante la lettura sarà la tensione a tenervi per mano, facendovi sudare freddo.

Una famiglia normale, una coppia come tante con due bambine piccole.
Una famiglia tranquilla, fino al giorno in cui Jade, una bellissima ragazza bionda dagli occhi di ghiaccio, entrerà nelle loro vite per generare la distruzione di quel quadretto felice e carico d'amore.

L'apparenza inganna.
Inganna la perfezione, la persona giusta al momento giusto.
Inganna il saper giocare con la mente, con le paure più profonde delle persone.

Fino a che punto può spingersi la follia umana?
Finco a che punto si può riuscire a manovrare il pensiero di una mente umana?

Bisogna avere la capacità di far credere ciò che, in relatà, non è.
Bisogna creare il dubbio.

Ed è propio il dubbio ad essere il protagonista indiscusso di questa storia, insieme al sentimento di impotenza che si impadronirà di voi.

Nel leggerlo, vi verrà la voglia di fermare questa pazza malata della Babysitter, ma non potrete.
Rimmarete semplici spettatori della follia umana.

Bello, bello, bello.

Ve lo consiglio a mani basse :)

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martedì 5 marzo 2019

Recensione "La morte nascosta - un cold case italiano" di Stefano Marzotto

Un cadavere mummificato trovato al cimitero.
Fa ridere, ma è così :)
Un "caso freddo", irrisolto, vecchio di quasi cinquant'anni.

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LA MORTE NASCOSTA
di Stefano Marzotto


TITOLO: LA MORTE NASCOSTA
AUTORE: STEFANO MARZOTTO
EDITORE: AUTOPUBBLICATO
PREZZO: Cartaceo € 14

 TRAMA

 All’apertura di una vecchia tomba abbandonata viene rinvenuto un corpo che non dovrebbe trovarsi lì. Il maresciallo Rizzi, comandante della locale stazione dei carabinieri, è chiamato a svelare il mistero per identificare la vittima e trovare l’assassino. Le sue ricerche lo porteranno a conoscere meglio la realtà di quel piccolo paese veneto e a scavare nel passato dei suoi abitanti.


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RECENSIONE
 
Avete presente la serie tv "Il commissario Montalbano"?
 Cambia l'ambientazione, ma la storia ed i personaggi sono praticamente gli stessi.
 
Divertente, simpatico, mi ha fatto sorridere dall'inizio alla fine.
 
Si può definire un "giallo romanzato". 
 
Un cadavere mummificato viene ritrovato al cimitero.
Già così promette bene, perchè mi direte..cosa può esserci di tanto strano nel ritrovamento di un morto al cimitero??
Perchè il corpo viene trovato fuori dalla tomba, per la precisione la tomba di una persona totalmente estranea al defunto. 
 
Ho amato molto il personaggio del Maresciallo Rizzi, pugliese di nascita, trasferito al Nord.
Ho amato gli scambi di battute con il suo sottoposto, mi hanno fatto ridere di gusto.
 
Non l'ho trovato per nulla scontato, quasi mai banale.
 
Ripeto, leggendolo mi è sembrato di essere stata catapultata in una puntata di Montalbano.
 
Una lettura piacevole, rapida e leggera.
 
C'è da dire che sono arrivata alla fine senza aver scoperto da sola l'assassino, quindi  me lo sono gustato ancora di più :) 

Insomma, fossi in voi una possibilità al Maresciallo Rizzi ed al suo cadavere mummificato la darei.

Buona lettura!