martedì 26 maggio 2015

Novità in Libreria -“La tana del Bianconiglio” di Francesco Facchinetti


Tiene il lettore incollato dalla prima all’ultima pagina: Francesco Facchinetti, tolte le vesti del Capitano Uncino, ci regala un thriller mozzafiato nato, inizialmente, come un saggio sul male, trasformatosi poi in un romanzo pronto a scalare le classifiche italiane.

– LA TANA DEL BIANCONIGLIO –

di Francesco Facchinetti


TITOLO —> LA TANA DEL BIANCONIGLIO

AUTORE —> FRANCESCO FACCHINETTI

EDITORE —> MONDADORI

GENERE —> GIALLO, THRILLER

PREZZO —> Versione cartacea € 17.00 ; Versione Ebook € 8.99


TRAMA


Come ogni grande metropoli, Milano ha un punto dove convergono tutte le sue contraddizioni. E lì, invece di respingersi, si fondono. Un luogo che si compone delle vite di tutti quelli che ci passano attraverso, magari solo per pochi minuti, e non si accorgono di cedere un po’ della propria individualità per entrare a far parte di un’entità più grande di loro che impasta, tritura, frulla e metabolizza prostitute, barboni, milionari, suore, assassini, bambini, sognatori e disperati in un unico, grande fluido. Questo luogo, a Milano, si chiama Parco Sempione. E in questo centro pulsante che quella mattina Giovanni Mandelli stava facendo jogging, prima di andare al lavoro. Fu un attimo. Non seppe mai cosa lo chiamò. I giorni successivi avrebbe raccontato di averci buttato l’occhio per caso, ma lo raccontava con il fastidioso disagio di chi sa di mentire. Correva e guardava la strada davanti a sé, quando improvvisamente voltò un istante lo sguardo verso gli alberi. Un caso, solo un caso. Questo andò ripetendosi negli anni successivi, e di questo alla fine si convinse. Vide qualcosa. Vide quella cosa. E poi furono i poliziotti, gli investigatori, il nastro per delimitare la scena, le fotografie della scientifica, i reporter, la massa dei curiosi. E poi l’autopsia.


CURIOSITA'


Sono stufa di sentir dire : “Bè è Francesco Facchinetti, mica l’avrà scritto lui”

Francesco Facchinetti porta il “peso” di un cognome importanta, questo non fa di lui una persona poco intelligente ed incapace di usare carta e penna.

Nella vita bisogna avere il coraggio di osare, lui l’ha fatto. Sicuramente avrà qualche agevolazione in più rispetto ad uno scrittore esordiente, questo, però, non giustifica il vostro accanimento.

Non si giudica un libro dalla copertina, bisogna arrivare all’ultima riga dell’ultima pagina per poter dire la propria opinione.

Io, personalmente, sono curiosa di leggere LA TANA DEL BIANCONIGLIO.

Potete acquistarlo nelle migliori librerie e bookstore online.

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