giovedì 30 luglio 2015

Nuove proposte - "Sapore di te" di Angela Iezzi

NUOVE PROPOSTE

= SAPORE DI TE =

Di Angela Iezzi





TITOLO ---> SAPORE DI TE

AUTORE ---> ANGELA IEZZI

PREZZO ---> VERSIONE Cartacea € 13.00 ; Versione Ebook € 3.99


TRAMA 

Ashley è una giovane donna, amante dei libri e della letteratura, che ha sacrificato la sua vita per riuscire a conquistare la fiducia e la stima di suo padre. Nella sua mente, i sacrifici sono destinati a essere ben presto ricompensati, peccato che Nathan Morgan ha deciso di affidare la sua Morgan&Hall, una delle più affermate aziende dolciarie della città, a qualcun altro.

Jamie è un uomo deciso e un pasticcere creativo. Lavora con dedizione ed entusiasmo proprio alla Morgan&Hall da diversi anni, tanto da essere riuscito a innovare le linee di produzione incrementando il successo della rinomata azienda e da suscitare l’ammirazione del presidente e suo mentore, Nathan Morgan.
Ora Nathan è morto.
Ashley, che non ha più parlato con suo padre dal giorno in cui l’uomo ha nominato Jamie quale suo successore, freme dal desiderio di poter riavere la casa dove ha trascorso la maggior parte della sua vita e nella quale non è più entrata.
Jamie, invece, spera di poter presto riprendere il suo lavoro alla Morgan&Hall, dove non ha potuto più rimettere piede dalla morte di Nathan Morgan.
C'è un'unica cosa che si frappone tra loro e la realizzazione dei loro desideri: il testamento di Nathan Morgan. Il giorno dell'apertura del fatidico testamento è ormai arrivato, ma le cose non sono sempre semplici come Ashley e Jamie vorrebbero e Nathan, dalla tomba, ha un'ultima sorpresa per loro!


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XII° TAPPA DE IL CREASOGNI BLOG TOUR DI SIMONE TOSCANO- SUMMER 2015 - LA RECENSIONE DELLA LADRA DI LIBRI

RECENSIONE

= IL CREASOGNI = 

Di Simone Toscano

Buongiorno Amiche ed Amici!
Oggi la LADRA DI LIBRI ospita, con immenso piacere, la dodicesima tappa del BLOG TOUR dedicato al libro di Simone Toscano #IlCreaSogni.

 Se seguirete il regolamento e commenterete ogni tappa lasciando la vostra mail, potrete avere la possibilità di vincere una delle sei copie messe in palio dall’autore.
 
Mi raccomando, non lasciatevi sfuggire questa fantastica opportunità!



REGOLAMENTO


1. Commentare tutte le tappe del blogtour lasciando la vostra email.

2. Mettere ‘Mi piace’ alla pagina Facebook del libro “Il Creasogni

3. Unirsi ai Lettori fissi dei blog aderenti all’iniziativa, incluso questo.

4. Condividere tutte le tappe sui vostri social.

5. I vincitori dei due giveaway verranno estratti tramite random (saranno pubblicati i video nella tappa del 3 agosto).





In cosa consiste la dodicesima tappa?
Semplice: vi parlerò delle mie impressioni, emozioni e sensazioni una volta terminata la lettura de IL CREASOGNI!

TRAMA

 Il Signor Ettore è un uomo schivo, di poche parole, con un velo di tristezza negli occhi. Nulla si conosce di lui, se non che possiede un dono speciale: sa di quale materia sono fatti i sogni. Ne conosce l’essenza lieve, che ha imparato a modellare, nella forma e nei colori, nelle sfumature e nei dettagli, riuscendo a creare visioni bellissime e avvolgenti. Nella piccola comunità di Mangiatrecase spetta a lui il compito di esaudire le richieste di chi, pur tra mille difficoltà, non vuole rinunciare a inseguire un sogno. Per tutti costruisce illusioni su misura, tranne che per sé e per la sua particolare “famiglia”: un cagnetto che lo segue come un’ombra, e un bambino, spuntato anche lui dal nulla. Dietro questa apparente serenità ribolle però un mondo di speranze infrante, di assenze e rimpianti, di amori perduti. Sarà un evento drammatico come l’improvvisa scomparsa del bambino a risvegliare i cuori dei protagonisti che troveranno la forza di superare le difficoltà della vita e di sognare ancora, con coraggio.

RECENSIONE

I sogni non hanno età.
I sogni, però, hanno forma e colore.

Il SignorEttore, un simpatico vecchietto con il baffo bianco come Geppetto (è così che me lo sono immaginato leggendo) ha il dono, più unico che raro, di dare vita non ad uno ma a mille sogni.
Li studia, li costruisce, li perfezione.

Il SignorEttore ha un piccolo e buffo aiutante: Catello, un bambino incontrato per caso e diventato il centro del suo universo, la sua ragion d'essere, la sua famiglia..insieme a Cerino un cagnolino simpatico e carino.

Quando gli anni passano ed, inevitabilmente, si diventa grandi la spensieratezza che ha accompagnato la nostra gioventù si fa da parte per dar spazio ai problemi, alle delusioni, lale preoccupazioni, agli impegni ed alle paure.
Perdiamo, dimentichiamo ed accantoniamo la capacità, forse la voglia, di sognare.

Simone Toscano, grazie al suo CreaSogni, ci regala la speranza.
Si, perchè noi dobbiamo tornare a sognare.
La vita è difficile, a tratti insopportabile, e proprio per questo motivo non dobbiamo negarci l'opportunità di evadere per qualche ora, rifugiarci  nei nostri sogni.

Ognuno di noi, dopo aver letto questo libro, sentirà il bisogno di conoscere il SignorEttore e di farsi impacchettare un sogno coi fiocchi.

Ora, se mi dovessero chiedere: "Cosa vorresti sognare?", io risponderei...
"Vorrei poter riabbracciare mio nonno, vorrei poter sentire la sua voce e dondolarmi sulle sue ginocchia proprio come quando ero una bambina.
Vorrei che mi vedesse il giorno del diploma, il giorno in cui mi sono innamorata, il giorno della laurea..Vorrei che mi tendesse la sua mano, che mi stringesse a sè.
Vorrei essere rimproverata, messa in castigo, amata e coccolata.
Ecco cosa vorrei..
Vorrei ricontrare quell'uomo che viveva per la sua nipotina, che la amava talemente tanto da essere la sua prima parolina pronunciata al mondo."

Forse penserete che il mio desiderio sia banale, scontato e poco originale.
Ma i sogni, quelli veri, sono ciò che il nostro inconscio urla dentro la nostra testolina..rappresentano la verità.

Leggendo Il CreaSogni mi sono emozionata, mi sono appassionata e, dopo tanto tempo, ho ricordato quanto sia bello aver la capacità di sognare, di lasciarsi andare per poche ore in un mondo parallelo.

Ho amato la fine della storia.
Tutto torna, nulla viene raccontato per caso.
Una favola d'amore.
L'amore delle sue mille sfuamture.
L'amore di un nonno verso il suo nipotino, di un cane verso il suo padrone, di due bambini che nascono e crescono insieme, l'amore per il proprio lavoro.

Non perdete tempo: acquistate #IlCreaSogni e regalatevi un viaggio pieno d'amore e speranza a Mangiatrecase.


Continuate a seguire il Blog Tour!
Prossima tappa....
Il BookTrailer a cura del Blog LA RAGAZZA CHE ANNUSAVA I LIBRI

martedì 28 luglio 2015

Novità in Libreria - DE AGOSTNI EDITORE - "Prendimi per mano" di Sarina Bowen - "Liv,Forever" di Amy Talkington

NOVITA' IN LIBRERIA

Dal 1 settembre la De Agostini ci regala una doppia emozione.

Saranno, infatti, disponibili in tutte le Librerie e BookStore Online


PRENDIMI PER MANO di Sarina Bowen
LIV, FOREVER di Amy Talkington


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PRENDIMI PER MANO =

Una storia d’amore impossibile e di seconde occasioni. Perfetta per le lettrici che hanno amato i romanzi di Jamie McGuire e Jessica Sorensen.


TITOLO ---> PRENDIMI PER MANO

 AUTORE ---> SARINA BOWEN  

EDITORE ---> DE AGOSTINI

  GENERE ---> YOUNG ADULT

PREZZO ---> Versione Cartacea € 14.90 


TRAMA 

Corey Callahan non avrebbe mai immaginato di iniziare il college su una sedia a rotelle. È bastato un attimo, un maledetto attimo, per infrangere i sogni di una vita e rovinare una promettente carriera sportiva. Corey è convinta che nessuno al mondo possa capire come si senta. Nessuno tranne Adam, il ragazzo che abita nell’appartamento di fronte al suo. Adam è bello, simpatico, premuroso. E non gioca più a hockey a causa di un grave infortunio. Insieme a lui, Corey riesce a essere di nuovo felice. Ma c’è un piccolo problema: Adam è fidanzato. Con una ragazza assolutamente perfetta.


“Un romanzo che ho adorato.” Colleen Hoover, autrice bestseller di Le coincidenze dell’amore

 °°°
“Fantastico. Uno dei migliori new adult che io abbia mai letto.” Tammara Webber, autrice di Easy



***

= LIV, FOREVER =
 
Una sorprendente ghost story.
Romantica come Ghost e spaventosa come Il Sesto Senso.
Un colpo di scena inaspettato, una voce narrante memorabile e inquietante come quella
di Amabili Resti.





TITOLO ---> LIV, FOREVER 


AUTORE ---> AMY TALKINGTON
 
EDITORE ---> DE AGOSTINI
 
GENERE ---> YOUNG ADULT
 
PREZZO ---> Versione Cartacea € 14.90
 
 
TRAMA 
 
Liv Bloom è ossessionata dall’arte. Ecco perché, quando vince una borsa di studio per la prestigiosa accademia di Wichkam Hall, è al settimo cielo. Ora ha finalmente tutto ciò che ha sempre desiderato. Compreso Malcolm, il ragazzo d’oro della scuola. Ma quello che Liv non sa è che tradizioni secolari e crudeli abitano i tetri corridoi di Wickham Hall. E che lei potrebbe essere la prossima, innocente vittima in una lunga scia di sangue…


“Liv, forever terrorizza e affascina allo stesso tempo. Una lettura indimenticabile.”
E. Lockhart

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sabato 25 luglio 2015

Nuove proposte - "Sono sempre stata tua" di Debora C. Tepes

NUOVE PROPOSTE

= SONO SEMPRE STATA TUA =

Di Debora C. Tepes


TITOLO ---> SONO SEMPRE STATA TUA

AUTORE ---> DEBORA C. TEPES

PREZZO ---> Versione Ebook € 0.99


TRAMA

Indiana è una ragazza ribelle che sogna la libertà. Adora dipingere, fare yoga, e divertirsi insieme all’amica Jan.
Nell’ultima notte di agosto, rischia di farsi arrestare per una delle sue tante bravate, ma verrà soccorsa da un ragazzo che la tirerà fuori dai guai. Lui è Aaron Jarrold e incarna l’esatto opposto di Indiana.
Aaron, con i suoi modi di fare dolci, si avvicinerà a lei pian piano, riuscendo ad abbattere le difese della ragazza che rifiuta ogni contatto con il sesso opposto da quattro anni, a causa di una delusione che le ha avvelenato il cuore. Eppure, Indiana si lascerà andare.
Tutto sembra perfetto con Aaron, fino a quando… Il passato non ritorna a bussare alla sua porta, stravolgendole la vita. Sexy, tatuato, sfrontato: Elijah ritorna prepotentemente. Chi è? Cosa vuole? Che minaccia si porta dietro?
Indiana si troverà così davanti a un bivio: resistere e ignorare Elijah, o farsi coinvolgere dalla forte attrazione verso questo Bad Boy, che ha tutte le intenzioni di farle perdere la ragione. Cosa sceglierà tra giusto e sbagliato? Sincerità e bugie? Certezza e l’imprevedibilità? Tenerezza e passione? 


LINK D'ACQUISTO

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Recensione "Accorgiti di me" di Bridget Nellan

RECENSIONE

= ACCORGITI DI ME =

Di Bridget Nellan




TRAMA

Ci sono gli amori che nascono all'improvviso, quelli che vanno e quelli che vengono, e poi ci sono amori che sono sempre stati lì; fermi nel tempo, a mutare con l'età e con le esigenze fino ad assumere la forma perfetta a cui erano destinati sin dall'inizio. E Diana non è un'eccezione.
Per quanto lei si sforzi a mantenere l’amore a debita distanza, per quanto vorrebbe evitare inutili coinvolgimenti, le è impossibile. Perché il suo amico di sempre è lì, intenzionato a farle aprire gli occhi una volta per tutte.
Ma ci sarà qualcosa che remerà contro di loro mettendoli in difficoltà, un qualcosa che trasformerà un bacio cercato in un bacio da cui fuggire.
Perché si sa... spesso l'amore e la ragione sono due facce opposte della stessa medaglia. 

 *** 

RECENSIONE

Può un amore malato sopravvivere?

Non fatevi ingannare: quel che sembra in realtà non è.

Sono partita dicendo "Ecco..la solita storiella dei migliori amici che si innamorano".
Ho commesso, ammetto, un grave sbaglio.

La storia  cambia.
Pagina dopo pagina vi accorgerete che il rapporto tra Diana e Seth prende una piega macabra, l'amore abbandonerà i due..si trasformerà in qualcosa di oscuro.

Bridget tratta in "Accorgiti di me" un realtà nuda e cruda: la violenza sulle donne.

Un argomento delicato, che non vorremmo mai leggere.
Ma, a volte, è necessario.
Noi donne tendiamo a perdonare, perchè lo sappiamo solo noi.
Forse crediamo che il bene non possa morire mai, che gli occhi del nostro compagno possano tornare a brillare, che sia tutto un brutto sogno ed i lividi sul nostro corpo siano frutto della nostra immaginazione.

Ho letto questo libro con passione, ho cercato di mettermi nei panni di Diana ed è stato tremendo.

Bridget racconta anche l'amicizia, l'affetto profondo che può legare due ragazze.
L'amica ci sarà sempre, possono cambiare le stagioni ma Lei resterà al tuo fianco.

E' facile essere amica di una persona per condividere solo momenti di gioia e serenità.
E' difficile, invece, tendere la mano nei momenti bui.

"Accorgiti di me" raccoglie attimi di vita, sprazzi di felicità e paura.

E' una storia complessa, importante e mai scontata.

Non vi regalerà sorrisi, ma vi farà riflettere sulla forza delle donne che, nel peggiore dei casi, perde contro l'insicurezza, la debolezza e la fragilità.

 ***

mercoledì 15 luglio 2015

Nuove proposte - "Trilogia L'AMORE E' UN'ALTRA COSA" di Katia Anelli

NUOVE PROPOSTE

TRILOGIA

= L'AMORE E' UN'ALTRA COSA
L'ALTRA FACCIA DELL'AMORE
L'ESPRESSIONE DELL'AMORE =

Di Katia Anelli

L'AMORE E' UN'ALTRA COSA #Volume1


 TITOLO ---> L'AMORE E' UN'ALTRA COSA

AUTRICE ---> KATIA ANELLI
 

EDITORE ---> Self-publishing - Narcissus
 

PAGINE ---> 179
  
PREZZO: Versione Ebook € 0.99
TRAMA 

Francesca Nardi è un’impiegata contabile alla Petrolker, un’azienda di prodotti petroliferi, appartenente da generazioni alla famiglia Riani. Bella, semplice e simpatica, Francesca, è innamorata da sempre di Luca, un suo vecchio amico, che sembra provare per lei niente di più di un’amicizia. La sua vita cambia dall’arrivo alla Petrolker del dott. Arvedi, un giovane, bello e misterioso, esperto di problem solving e assunto per scoprire chi sta sottraendo ingenti somme di denaro all’azienda. Ce la farà Francesca con la sua dolcezza e la sua ironia a scalfire la dura corazza del dott. Arvedi? E Luca? Si renderà conto di quanto effettivamente Francesca vale? Riuscirà Francesca a conquistare il vero amore? E perché l’amore è un’altra cosa? Una cosa è certa: la vita di qualcuno verrà sconvolta.
 Un romanzo d’amore a tratti divertente, con una protagonista nella quale ognuna di noi non potrà che identificarsi.
 ***

L'ALTRA FACCIA DELL'AMORE #Volume2






 TITOLO ---> L'ALTRA FACCIA DELL'AMORE

AUTRICE ---> KATIA ANELLI
 

EDITORE ---> Self-publishing - Narcissus
 

PAGINE ---> 175
  
PREZZO: Versione Ebook € 0.99

TRAMA 

Profondamente turbato dagli oscuri segreti della sua famiglia e dall'aver rovinato la vita all'unica donna che abbia mai amato, Matteo Arvedi, ha diverse questioni da risolvere, un’azienda da guidare, la Tessilk, e una vendetta da portare a termine.

Un’unica certezza: farla pagare al suo vero padre.

Un unico obiettivo: riconquistare Francesca.

Già, Francesca… È vero che l’amore vince su tutto? Qual è l’altra faccia dell’amore? Ma poi, era vero amore? Chi è Francesca? 

L’altra faccia dell’amore è il secondo capitolo della mia trilogia.

Un romanzo d’amore a tratti divertente che vi sorprenderà.
***

L'ESPRESSIONE DELL'AMORE #Volume3



TITOLO ---> L'ESPRESSIONE DELL'AMORE


AUTRICE ---> KATIA ANELLI
 

EDITORE ---> Self-publishing - Narcissus

PREZZO: Versione Ebook € 0.99

TRAMA 


Finalmente insieme. Finalmente dalla stessa parte, senza più segreti.
Matteo e Francesca ora sono uniti e hanno tutto, anche più di quello che avrebbero potuto desiderare.
Ma nel romanzo, come nella vita, quando pensi d’avere tutto accade qualcosa che ti obbliga a rivedere le tue scelte e t’impone di lottare per quello che realmente conta.
Può davvero l’amore vincere su tutto? È davvero possibile restare uniti davanti alle difficoltà della vita? 



L’espressione dell’amore è il terzo e ultimo capitolo della mia trilogia.
Un romanzo d’amore a tratti divertente che vi emozionerà. 


 







 


lunedì 13 luglio 2015

Nuove proposte - "Il fioraio di Monteriggioni” di Cristina Katia Panepinto


NUOVE PROPOSTE

= IL FIORAIO DI MONTERIGGIONI =

Di Cristina Katia Panepinto


TITOLO ---> IL FIORAIO DI MONTERIGGIONI 

AUTORE ---> CRISTINA KATIA PANEPINTO

EDITORE ---> LETTERE ANIMATE

PREZZO ---> Versione Ebook € 1.99


TRAMA

Quando il PM Amedeo Cantini viene condotto davanti al cadavere di una giovane modella assassinata, capisce subito che quello sarà il caso più difficile della sua vita. Abbandonata dentro un cassonetto nei pressi del Parco delle Cascine di Firenze c'è infatti la figlia di Emma Aldori, suo grande e sofferto amore di gioventù. Travolto dai fantasmi del passato, il magistrato chiede all'ex-moglie, la terapeuta Violetta Salmoiraghi, di affiancarlo nelle indagini. Insieme cominceranno a investigare sugli ultimi mesi di vita della ragazza e si addentreranno in un gioco di specchi fatto di tradimenti, intrighi e bugie, fino alla scoperta di un raccapricciante segreto, dietro cui si nasconde l'ombra omicida del Fioraio di Monteriggioni.
Il romanzo racconta un tema difficile, in cui la componente emotiva e sentimentale gioca un ruolo importante. E' l'amore, o quello che a volte si reputa tale, a trascinare nel baratro le vite dei protagonisti, ma è sempre questo sentimento ad offrire, alla fine, l'unica via di riscatto. 


ESTRATTI

Scesa dal bus, Violetta si avvia a piedi verso il suo studio.
"Percorse svelta via Verdi e sbucò su Piazza Santa Croce, che le si aprì davanti luccicante di pioggia, con il fascino di una fotografia in bianco e nero. Da lontano scorse la prima paziente, che calpestava a passi nervosi il lastricato antistante la bassa palazzina trecentesca dove si trovava il suo studio. Appena le fu vicino, la donna le indirizzò l'ombrello contro e l'aggredì concitata.
«La sto aspettando da dieci minuti! Sa che ho dovuto chiamare tre volte mio marito per farmi confermare l’orario?»
Violetta additò con un cenno eloquente le nuvole plumbee sopra le loro teste e si infilò nell'interno di destra, ripromettendosi di non dare mai più ad Anna Ferri il primo appuntamento del lunedì."


***

 
A Firenze girano dei bus elettrici che riescono abilmente ad incunearsi tra le stradine del centro storico.
Su uno di questi viaggia Violetta in una mattina di pioggia...
"Il piccolo bus elettrico procedeva a passo d’uomo tra i vicoli del centro, rallentato dai pedoni che tentavano di tenere a bada gli ombrelli, spinti qua e là da un vento insolitamente vigoroso. Nel piccolo mezzo non si respirava e la poca aria che entrava dai finestrini scostati non riusciva ad alleggerire l'umido opprimente che si era creato nello stretto abitacolo. In un'altra occasione Violetta sarebbe stata completamente occupata a gestire la propria claustrofobia, ma quella mattina la cosa che la infastidiva di più, era veder penzolare a pochi centimetri dal naso un cartellino pubblicitario, su cui compariva il sorriso ammiccante di Fiona.
Quando il bus arrivò nei pressi della sua fermata, si decise ad allungare la mano per allentare la cordicella che legava il cartoncino al passamano. Ignorando le facce incuriosite degli altri passeggeri, ficcò la pubblicità nella tasca dell'impermeabile e scivolò veloce verso le porte automatiche, che già si stavano aprendo con uno sbuffo sonoro."


***

 
"A un tratto le sue dita urtarono contro qualcosa di solido. Con sorpresa tirò fuori un cofanetto identico a quello che sua madre aveva regalato a Eva tanti anni prima in occasione di un saggio di danza, finito chissà dove durante l'ultimo trasloco. Piena d’emozione, aprì il coperchio di madreperla e una piccola ballerina in ceramica si tirò su di scatto, prendendo a volteggiare sulle note iniziali del Lago dei cigni. Rimase ipnotizzata a seguire il meccanismo che roteava sul velluto viola del carillon, abbandonandosi a un ricordo felice, ormai sbiadito dal tempo."
Quale segreto nasconde il carillon di Fiona?

***


LINK UTILI

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https://www.facebook.com/pages/Il-Fioraio-di-Monteriggioni/1405374773123519

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Amazon

http://www.amazon.it/Fioraio-Monteriggioni-Cristina-Katia-Panepinto-ebook/dp/B00YTFEYK4/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1436800567&sr=1-1&keywords=il+fioraio+di+monteriggioni 

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sabato 11 luglio 2015

BlogTour - " Il mio imprevisto più dolce" di Chiara Trabalza

BLOG TOUR

= IL MIO IMPREVISTO PIU' DOLCE =

Di Chiara Trabalza


Ho deciso di partecipare al Blog Tour, ideato dal Blog PARLIAMO DI LIBRI http://parliamodilibriblogletterario.blogspot.it/ ), dedicato ad una storia dolce e romantica, si tratta di " IL MIO IMPREVISTO PIU' DOLCE " di Chiara Trabalza, edito Lettere Aminate.

I blog partecipanti sono i seguenti:

LADRA DI LIBRI - IL BLOG vi presenterà, in anteprima, il primo capitolo.


 TRAMA

Elena e Liam si conoscono da sempre, sono come fratello e sorella, eppure, a un certo punto,
la vita li separa. Quando si rincontreranno dopo molti anni l'affetto e l'amicizia reciproca
lasceranno spazio a un amore non previsto che li spaventerà. Il sottile equilibrio che Elena
era riuscita a costruire con Liam vacillerà all'improvviso sotto la spinta irrefrenabile della passione.
Ma lei non è ancora pronta per una storia d'amore e allontana da sé Liam separando ancora una volta le loro strade. Eppure la vita spesso è imprevedibile e fa un dono inaspettato a Elena regalandole una gravidanza inattesa.
Ma Liam è ormai lontano e il destino sembra averli divisi per sempre. Elena è spaventata, confusa, sola.
Dovrà prendere una decisione. Rivorrà Liam accanto a sé oppure le sue paure la condurranno verso scelte sbagliate?
E Liam sarà in grado di rivelare ad Elena un terribile doloroso segreto del suo passato che per anni lo ha tormentato? Perché alcune volte anche un imprevisto può trasformarsi in un meraviglioso dono se si è disposti a perdonare e a concedere una seconda possibilità.


PRIMO CAPITOLO

1.

Elena
Continuavo a fissarlo, incredula e stupita, con insistenza, anche a costo di sembrare maleducata. Mi riusciva davvero difficile credere che lui fosse là, davanti a me, seduto su una sedia nella mia cucina, a casa mia. Distolsi lo sguardo soltanto per pochi secondi, giusto il tempo di voltarmi per togliere la caffettiera dal fuoco e versare il caffè nero bollente nella tazzina. Aggiunsi un cucchiaino di zucchero e mescolai con cura. Poi mi voltai nuovamente a fissarlo mentre gli porgevo, con mano un po' tremante, la tazzina di caffè. Regnava una strana atmosfera in cucina, non c'era imbarazzo, quello no, ma il silenzio era profondo quasi come se ci stessimo scrutando a vicenda dopo tanto tempo. Era come se entrambi avessimo così tanti pensieri in testa che facessimo fatica a tirarli fuori verbalizzandoli in un discorso coerente. Restavamo là, uno di fronte all’altra, frastornati. «Sembra quasi che tu abbia visto un fantasma» ironizzò Liam spezzando per primo quel silenzio che stava diventando forse un po’ troppo pesante per entrambi. Poi mi sorrise. Quel sorriso caldo e sincero che mi fece fare un tuffo nel passato. Il cuore mi batté forte ed iniziai a giocherellare nervosamente con una ciocca di capelli. «Beh, concedimi almeno la facoltà di essere stupita!» protestai. «Ti presenti così all’improvviso dopo dieci anni, senza avvisare nessuno e pretendi che io faccia finta di nulla? Concedimi un minimo di sorpresa e di stupore». Lo guardai spalancando gli occhi con sguardo interrogativo e attesi con ansia una sua spiegazione. Erano passati dieci lunghi anni dall’ultima volta che ci eravamo visti e avevo impiegato mesi per cercare di dimenticarmi di lui. Invece ora Liam era di nuovo nella mia cucina, accanto a me, come se nulla fosse. «Lo so, hai ragione. Non è stato educato presentarmi così all’improvviso ma non sapevo come avvertirti Lili, non avevo più né il tuo numero né il tuo indirizzo» si scusò abbassando il viso leggermente a disagio. “Lili” ripetei dentro di me. E quel nome mi riportò indietro nel tempo, a tanti anni prima. A quando io e Liam da bambini giocavamo a nascondino nel grande giardino di casa sua, a quando facevamo le gare in altalena per vedere chi volava più in alto, a quando lui mi insegnava come salire sui rami degli alberi e io gli insegnavo come saltare a corda. Mi chiamava sempre Lili, fin da bambino. Forse perché da piccoli è più facile usare dei diminutivi, si riescono a sillabare meglio. Anche se il mio vero nome, Elena, mi piace molto, devo anche dire che Lili è da sempre stato il mio secondo nome e spesso anche in casa, ancora adesso, i miei genitori mi chiamano così. «Pensavo saresti stata felice di rivedermi» seguitò Liam risvegliandomi dal mio torpore e da quei ricordi che stavano prendendo il sopravvento nella mia mente. Sembrava dispiaciuto e io mi sentii in colpa per la mia freddezza. Corsi ai ripari. «Ma certo che sono felice Liam, molto felice di rivederti. Davvero! Sono solo sorpresa, tutto qui». Emisi un sospiro mentre tamburellavo con le dita sul piano della cucina. «A proposito, come mi hai trovata? Non sapevi nemmeno dove abitavo» domandai stupita. «Sono andato alla tua vecchia casa, quella dove siamo cresciuti. Sono più grande di dieci anni, va bene, ma non sono ancora così vecchio da aver perso la memoria!» mi prese in giro ridendo Liam. Mi strizzò l’occhio mostrandomi la lingua in segno di scherno. «Quindi hai visto i miei genitori?» domandai ancora. Pensai che fosse strano che mia madre non mi avesse subito avvisata con una telefonata per dirmi che Liam era tornato. «C’era solo tua madre in casa. E sai la cosa buffa? Mi ha riconosciuto subito. Mi ha buttato le braccia al collo e aveva gli occhi lucidi per l’emozione. Quasi quasi mi commuovevo anche io!» sorrise dolcemente con lo sguardo trasognato. «Tipico di mia madre» conclusi ironica. «Si direbbe che è stata più felice lei di vedermi di quanto non sia tu adesso» bofonchiò. Mi sentii in colpa e mi misi sulla difensiva. In realtà ero molto felice di rivederlo e glielo dissi. «Liam smettila di fare lo scemo. Ti ho detto che mi hai colta di sorpresa ma sono molto felice che tu sia qui». Poi mi sedetti accanto a lui e posai una mia mano sulla sua, come a volerlo tranquillizzare. Quel contatto fu come una scossa elettrica per me. Non era più la mano fragile del ragazzino che io ricordavo, ma era la mano grande e forte dell’uomo che ormai Liam era diventato. «Mi sei mancato molto» dissi quasi in un sussurro, abbassando lo sguardo, leggermente imbarazzata. «Anche tu Lili, moltissimo» rispose lui sorridendomi. Poi mi attirò a sé e mi abbracciò forte, stringendomi tra le sue braccia. Io chiusi gli occhi e mi abbandonai sul suo petto respirando a pieni polmoni il suo odore, il suo profumo penetrante, un misto di borotalco, legno e sandalo. Stavo bene in quel momento, dopo tanto tempo mi sentivo di nuovo completa, come se Liam nonostante tutto fosse sempre stato una parte di me che adesso avevo finalmente ritrovato. Restammo così in silenzio per qualche minuto anche se a me sembrarono delle ore. Avevo così tante domande da fargli, volevo sapere così tante cose, ma in quel momento era come se non mi uscissero le parole e mi limitavo a restare accoccolata sul suo petto, tra le sue braccia, come facevo da bambina quando cadevo correndo e mi sbucciavo le ginocchia e Liam subito accorreva in mio aiuto. Era sempre stato per me come un fratello maggiore. I nostri genitori erano soci in affari. Thomas, il padre di Liam, era originario della Florida ma si era trasferito a Roma per amore, quando la sua fidanzata era rimasta incinta. Avevano deciso così di sposarsi e venire a vivere in Italia. Thomas era un grande chef, in Florida gestiva un ristorante assieme ai suoi fratelli e a suo padre, il nonno di Liam. Appena si fu trasferito a Roma conobbe per caso mio padre, anche lui cuoco e così decisero di mettersi in società e aprire un ristorante. Quindi io e Liam eravamo praticamente cresciuti insieme come fratello e sorella, ci conoscevamo da quando portavamo il pannolino. Molte volte i nostri genitori ci portavano con loro al ristorante e ci sistemavano sul retro, in una piccola stanza che avevano attrezzato per noi con giochi, libri e colori in modo che potessimo trascorrere del tempo mentre loro lavoravano e a turno le mamme venivano a sbirciare se avevamo combinato qualche guaio. Ricordo quei momenti con molta dolcezza. Ogni tanto io e Liam sgattaiolavamo fuori della stanza cercando di non farci sorprendere e ci mettevamo a quattro zampe vicino alla sala per sbirciare cosa succedeva, quanti clienti c’erano, come erano vestiti, cosa c’era nei loro piatti e ci divertivamo a commentare ogni cosa a bassa voce per non farci scoprire. Ma in realtà la nostra fuga durava pochi minuti perché i nostri genitori ci scovavano quasi subito e ci rispedivano nella nostra piccola stanza sul retro. In estate invece le nostre giornate erano ancora più belle perché restavamo quasi sempre a casa di Liam con una baby sitter mentre i nostri genitori lavoravano al ristorante. Io adoravo alla follia la casa del mio amico perché era molto grande e spaziosa, piena di bei quadri e con il frigorifero sempre colmo di ogni prelibatezza. E poi fuori c’era un grande giardino dove in estate Thomas metteva un’immensa piscina gonfiabile nella quale io e Liam sguazzavamo come due pesciolini per ore cercando di trovare ristoro dal terribile caldo afoso di Roma. Io insegnavo a lui giochi da femmina e lui insegnava a me cose da maschio, era come se fossimo un solo corpo e una sola anima, bastavamo a noi stessi e non ci importava nemmeno quando qualche nostro compagno di scuola ci prendeva in giro chiamando me maschiaccio oppure Liam femminuccia. In un certo senso ci isolavamo, avevamo il nostro mondo dove esistevamo solo noi due. Per un attimo il nostro equilibrio vacillò quando mia madre rimase incinta di mio fratello quando io avevo otto anni. Ricordo che per tutta la gravidanza io fui presa da un’agitazione incredibile e da mille pensieri brutti perché nel mio cuore di bambina temevo che Liam potesse abbandonarmi per passare il suo tempo con mio fratello visto che era un maschio anche lui mentre io ero solo una bambina che faceva giochi forse troppo femminili. Guardavo la pancia di mia madre crescere e temevo il peggio. Nella mia mente infantile credevo che appena nato mio fratello Liam avrebbe rivolto tutte le sue attenzioni a lui e avrebbero giocato insieme con le macchinette o il pallone ed io sarei passata in secondo piano. Un giorno, quando ormai mancavano pochi giorni alla nascita di mio fratello, Liam notò che ero sempre più nervosa e preoccupata e con i suoi modi dolci e persuasivi mi convinse a dirgli cosa mi preoccupasse così tanto. Senza nemmeno guardarlo negli occhi ricordo che gli risposi accigliata «Credi che non lo sappia che adesso che nasce il bambino tu preferirai lui a me? Siete due maschi». Poi feci spallucce con aria da donna consumata e mi misi a guardare l’orizzonte con lo sguardo perso nel vuoto. Ero davvero teatrale. Liam scoppiò in una fragorosa risata. Lo guardai stupita sgranando gli occhi ma lui seguitava a ridere e a tenersi la pancia. «Cosa c’è da ridere?» lo rimproverai profondamente offesa. «Lili….. sei tutta matta! Tu fratello sarà solo un piccolo moccioso, un lattante che non farà altro che piangere da mattina a sera!» mi prese in giro Liam mentre seguitava a ridere prendendomi per matta. Si asciugò una lacrima che gli era scesa per il troppo ridere e seguitò «E comunque abbiamo dieci anni di differenza e quando lui avrà l’età per giocare a pallone io avrò ormai l’età per uscire con qualche bella ragazza». In effetti mentre ascoltavo Liam parlare e ragionavo a mente fredda e con lucidità mi resi improvvisamente conto di quanto io fossi stata sciocca ad agitarmi per niente e a quanto dovessi essere sembrata patetica ed infantile a Liam. Avevano dieci anni di differenza con mio fratello che peraltro non era ancora nemmeno nato ed io mi ero preoccupata inutilmente per qualcosa che non esisteva. Arrossii perché provai un forte imbarazzo ma poco dopo scoppiai a ridere anche io in una fragorosa risata liberatoria. Anche adesso, mentre ero accoccolata sul petto di Liam, là, in cucina, a ripensare a quell’episodio mi venne ancora nuovamente da sorridere. «Come te la passi tu qua?» mi chiese a bruciapelo Liam riportandomi alla realtà e risvegliandomi dal torpore nel quale ero caduta trasportata dai miei ricordi. Mi scostai da lui e mi misi a sedere. «Io? Beh…. Direi bene. Lavoro in una pasticceria dove posso dedicarmi alla mia passione, il cake design. Direi che aver passato tanti anni nel ristorante e aver sperimentato così tante torte insieme alla mamma alla fine ha dato i suoi frutti. Ho un’ottima manualità, sai?» affermai con orgoglio. Lui mi guardò con affetto e mormorò quasi in un sussurro «Ma tu sei sempre stata bravissima in ogni cosa che facevi». Arrossii e abbassai lo sguardo. Ecco che sentii di nuovo quella strana sensazione, un misto di calore ed imbarazzo. Il resto del pomeriggio trascorse allegramente, ci raccontammo reciprocamente tante cose di quei dieci lunghi anni passati lontani. Ascoltai con interesse e curiosità ogni cosa che lui mi narrò, dalla sua vita in Florida, agli anni del college, ai suoi primi lavori svolti e tanti altri aneddoti. Lo ascoltavo rapita ed estasiata. E più Liam raccontava la sua vita e più io avrei voluto sapere tante altre cose e ancora e ancora. Ero diventata avida. Prima sapevo tutto di lui, perfino il numero delle scarpe che portava ed ora invece mi sembrava di non sapere più nulla, quasi fosse un estraneo e questa cosa non mi piaceva. Passai tutto il pomeriggio ad ascoltarlo e il tempo sembrò volare. Gli ultimi raggi del sole fuori la finestra lasciarono ben presto spazio al buio della sera. «Santo cielo quanto ho chiacchierato!» esclamò Liam guardando fuori dai vetri l’oscurità avvolgere i palazzi. «Si è fatto tardi, è ora che io vada». Si alzò in piedi ed io lo imitai anche se mi dispiaceva vederlo già andare via. «E’ stato davvero molto bello sentirti raccontare così tante cose interessanti» lo ringraziai sorridendogli. Lui mi prese le mani e le strinse tra le sue. «Non ti ho annoiato?».

«Ma no, assolutamente no. Anzi, avrei ancora tante cose da chiederti».

«Però la prossima volta tocca a te raccontarmi tante cose della tua vita, d’accordo?» mi chiese. Acconsentii sorridendogli. «Dove vai a dormire adesso? Hai preso una stanza da qualche parte? Quanto ti fermi a Roma?». Le domande mi uscirono a raffica senza che potessi controllarle. «A dire il vero non so dove andrò a dormire. Mi arrangerò. Non ho pensato a cosa fare né a dove andare. Non so nemmeno per quanto mi fermerò a dire il vero» concluse facendo le spallucce. Io rimasi a bocca aperta. Era arrivato a Roma dopo dieci anni e non aveva nemmeno uno stracco di idea né di progetto. Era tipico di Liam. Eterno bambino mai cresciuto con uno spiccato senso di incoscienza e un innato spirito d’avventura. Tipico suo. Alzai gli occhi al cielo sospirando. «Eccola la mia Lili» sbottò a ridere Liam. «I tuoi occhi rivolti verso il cielo quando dovevi rimproverarmi…..quanto mi sono mancati. Tipico tuo». Rise. Incrociai le braccia sul petto un po’ risentita e mettendo il broncio, borbottai «Certo, così come è tipico tuo non fare mai progetti a lungo termine. Come puoi venire qui dopo anni e non sapere neppure dove dormire?». Poi mi balenò un’idea in testa all’improvviso. Forse poteva sembrare un po’ folle ma in fondo eravamo amici da così tanto tempo….anzi, direi quasi fratelli. Così mi feci coraggio e gli chiesi «Perché non dormi qui?». Liam mi guardò meravigliato e confuso e impiegò qualche istante prima di rispondere. «Qui a casa tua intendi?». Mi venne da ridere. Era buffo vederlo imbarazzato. «Beh in effetti l’idea era questa ma se preferisci dormire fuori sul pianerottolo va bene uguale» lo presi in giro strizzandogli l’occhio. Poi tornai seria. «L’appartamento è piccolo, lo so, ma ho una stanzetta che uso come una specie di ripostiglio dove ci sta un divano letto. E’ un po’ in disordine ma se ti accontenti per qualche sera finché non avrai trovato una sistemazione migliore per me non ci sono problemi. Anzi, mi fa piacere». La bocca di Liam si allargò in un immenso sorriso, poi mi corse incontro abbracciandomi e mi fece volteggiare sollevandomi da terra. Era palesemente felice. Ed anche io.


 LE IMPRESSIONI DELLA LADRA DI LIBRI

Sono rimasta piacevolmente colpita dalla lettura di queste prime pagine.
I protagonisti mi hanno incuriosita subito, tanto da farmi acquiatare il libro su due piedi.
Lettura scorrevole, semplice e molto discorsiva.
Il titolo e la copertina trovo siano stupendi.
Che ne dite di farla diventare la lettura della vostra estate?

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Ringrazio Chiara e le mie colleghe Blogger per aver pensato alla LADRA DI LIBRI.

Buona Lettura ;)

Saretta