venerdì 22 maggio 2015

Recensione "Verrà il vento e ti parlerà di me" di Francesca Barra


< VERRA' IL VENTO E TI PARLERA' DI ME >

Romanzo di FRANCESCA BARRA

" Dove ci sono le origini, dove ci sono le radici..
..solo lì puoi essere davvero te stessa ed a volte questo fa paura".

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TITOLO ---> VERRA' IL VENTO E TI PARLERA' DI ME

AUTORE ---> FRANCESCA BARRA

EDITORE ---> GARZANTI

GENERE —> ROMANZO

PREZZO —> Versione Cartacea € 14.90 ; Versione Ebook € 9.99

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TRAMA

L’erba selvatica profuma di salvia e menta e lambisce il sentiero che porta al mare. Teresa è solo una bambina, ma sa già cosa urlare al vento davanti a quella distesa azzurra: ”Io non me ne voglio andare”. Per nessuna ragione vuole lasciare quella terra di cui conosce ogni scorcio, ogni odore, ogni sapore: la Basilicata. Ama tutto di quella regione, la magia dei sassi di Matera che l’hanno vista nascere e il calore della costa che l’ha accolta anni dopo. Lì sogna di costruire la sua famiglia, il suo futuro. E il suo desiderio si è realizzato. Ora, invece, Caterina sua nipote, non vede l’ora di andare via. Di lasciare il paesino in cui è cresciuta, in cui le tradizioni regnano immutate. Vuole sapere cosa significhi sentirsi straniera, persa in una grande città. Vuole staccarsi dalla sua famiglia che adora, ma che nello stesso tempo è come un grande albero in cui i singoli rami perdono la loro identità. Quella famiglia di cui sua nonna Teresa è il perno centrale intorno a cui ruota tutto. Sua nonna Teresa che ha i suoi stessi capelli scuri e la stessa forza di seguire il proprio istinto. Caterina sa che quello che le unisce è un legame speciale. Così quando si trasferisce a Roma per studiare all’università la cosa più importante che porta con sé è l’agenda in cui la nonna le ha dettato le sue ricette. In un’estate che la ragazza non dimenticherà mai, le ha insegnato a cucinare mentre i ricordi riaffioravano preziosi: la sua infanzia, il suo amore per Don Mimì, il suo dono segreto di prevedere il futuro, l’attaccamento alla sua terra e alla sua casa. E Caterina inizia a guardare la sua vita con occhi nuovi. Scopre che le radici non sono sempre qualcosa che impedisce di volare, ma possono essere ali che portano verso cieli inaspettati. Impara che le ragioni del cuore spesso sono imperfette e che questa è la loro bellezza. E quando il vento della sua Basilicata la richiama ha molto da dirle. È tornato a soffiare solo per lei. Ma Caterina sa che per ascoltarlo ci vuole coraggio. Il coraggio di seguire la strada che porta dove si avverano i sogni.

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 RECENSIONE

La famiglia è e resterà sempre il motore della nostra vita.

Francesca Barra con VERRA' IL VENTO E TI PARLERA' DI ME ci ha regalato un pezzo del suo cuore, la parte, forse, più intima di sè.

Troppo spesso diamo per scontate molte cose: l'affetto dei nostri cari, la quotidianeità, la nostra casa, le nostre origini, la nostra terra.

Leggendo questo libro ho provato ad immaginare la vita, quella vera, vissuta dai miei nonni in Sicilia.
Le tradizioni, la cucina, il culto per il cibo, la dignità di una famiglia povera ma ricca d'amore, il lavoro, il sudore ed i sacrifici.

Un romanzo ironico, a tratti romantico.
Un romanzo che narra le tradizioni di una Famiglia del Sud.

Quante parole "non dette", quanti sguardi colmi di rispetto, dedizione ed amore.
Sono rimasta colpita, oltre dalla bellezza complessiva della stora, dal rapporto di Caterina con nonna Teresa.

Io abito con mia nonna da più di dieci anni, LEI E' TUTTO PER ME.
La amo incondizionatamente, la venero, la stimo e la rispetto.
Mi ha insegnato tanto: il valore dei soldi, i sacrifici del risparmio, l'amore per la famiglia.
Nonna, negli ultimi anni, è stata colpita da due ictus che l'hanno privata della parola.
Nonna è tornata bambina. E' una nonna diversa, ma i suoi occhi sono gli stessi.
Mi ha insegnato a fare il sugo, mi ha insegnato a fare la spesa con parsimonia, mi ha insegnato a prendermi cura della casa.
Nonna mi ha insegnato a vivere.
A volte ripenso alla sua voce, a com'era prima di quel maledetto giorno.
E piango, perchè non ricordo il suono delicato delle sue parole.
Ogni sera mi addormento accanto a lei, ed al mio risveglio ringrazio il cielo per averla vicino al mio cuore.
 Al giorno d'oggi vedo ipocrisia ed opportunismo negli occhi della gioventù.
Loro non apprezzano la pasta fatta in casa, gli strofinacci ricamati a mano, la dote, le fotografie di famiglia, i ricordi di una nonna che guarda la foto di suo marito e le manda un bacio casto, delicato, pieno d'amore.

Io sono figlia e nipote della TRADIZIONE.

Sono fiera delle mie origini, sono orgogliosa della mia FAMIGLIA.

Vi consiglio la lettura di questo libro.
Toccherò le corde più profonde del vostro cuore.

Uno dei libri più belli e veri che io abbia letto nella mia vita.

I ricordi della Nonna vivono in me, riesiedono nella mia anima e non la abbandoneranno MAI.

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E' stato un immenso onore conoscerti Francesca. 

Sara





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