mercoledì 3 giugno 2015

Recensione "Il nostro piccolo istante" di Irene Pastorelli


RECENSIONE

<IL NOSTRO PICCOLO ISTANTE>

Di Irene Pastorelli


TITOLO ---> IL NOSTRO PICCOLO ISTANTE

AUTORE ---> IRENE PASTORELLI

PREZZO ---> Versione Ebook € 0.99


TRAMA

C’era un volta una ragazza che dell’amore non sapeva nulla e un ragazzo, che della vita, sapeva sin troppo.
Quando Lorena incontra per la prima volta Emanuele, vive da sempre una sola vera passione: il disegno.
Matricola all’Accademia di belle arti, non conosce nulla all’infuori del suo angolo di paradiso fatto di tele immacolate e colori di ogni genere, quasi sapesse fare solo quello da sempre. Ma tutte le sue certezze crollano al primo sguardo luminoso di lui.
Immediatamente si accorge di essere attratta da un ragazzo che non ha mai visto prima e che sembra essere incappato nel giardino di casa sua per sbaglio. Cosa succede quando due persone totalmente estranee hanno un’affinità così forte?
Ben presto, però, i due si troveranno a dover aiutare Giacomo, il fratello di Lorena. E a quel punto chi potrà salvarli da loro stessi? 


RECENSIONE


Mi ha tratto in inganno.
Il prologo mi ha confusa ed illusa.

Una storia d'amore diversa, un rapporto speciale nato dal bisogno di appartenere incondizionatamente a qualcuno.
Lorena ed Emanuele sono due facce della stessa medaglia, si completano.

Trasgredire è divenuto necessario.
Lui 30 anni, Lei 19.
Due mondi diversi, due vite vissute intensamente.

Oserei dire "Galeotto fu un libro".
Si, perchè Lò ed Ema si rivedono nei due protagonisti, nell'amore proibito che li unisce.

Ho letto "IL NOSTRO PICCOLO ISTANTE" quasi ammaliata dall'evolversi della storia, mai scontata, mai noiosa, ma caratterizzata da segreti e parole non dette.

Non vi nascondo che la fine mi ha lasciata sbigottita e, quasi, interdetta.

Per ovvi motivi, non posso rivelarvi il perchè...
Lo scoprirete, spero, una volta letto!

Vi ripeto che mi ha tratto in inganno, ed anche in questo caso mi darete ragione solo dopo averlo goduto sino in fondo!!

Brava Irene, complimenti per l'originalità della storia!
 
 


1 commento: