mercoledì 27 febbraio 2019

Recensione "Ancora noi" di Ruth Jones

Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano.

Cosi, inizio a descrivere

ANCORA NOI
di Ruth Jones
edito Sperling & Kupfer


TITOLO: ANCORA NOI
AUTORE: RUTH JONES
EDITORE: SPERLING & KUPFER
PAGINE: 416
PREZZO: Cartaceo € 18.90 - Ebook € 9.99

TRAMA 

 
Kate è un'attrice famosa; divide il suo tempo tra il set, gli eventi mondani e l'appartamento di lusso in cui vive con marito e figlia a Londra. Callum fa il professore; conduce una vita tranquilla a Edimburgo con la sua famiglia numerosa. Quando la scuola in cui insegna decide di celebrare il proprio centenario invitando una ex alunna celebre, i mondi lontani di Kate e Callum entrano in contatto. Per la seconda volta.
Perché Kate e Callum hanno un passato: segreto, passionale, struggente. Diciassette anni prima, quando lei aveva poco più di vent'anni e lui era già sposato, hanno vissuto una storia che ha sconvolto le certezze e le esistenze di entrambi. Una di quelle storie che ti segnano per sempre. Poi è finita, per un motivo che nessuno dei due vuole davvero ricordare. Ognuno è tornato alla propria vita, ha ricostruito la propria felicità.
Ma il passato ci trova sempre, soprattutto quando meno ce lo aspettiamo. E a volte torna a regalarci quella seconda possibilità, tanto a lungo sognata, quando ormai non ci speravamo più, quando forse non è il momento giusto, quando diventa necessario fare una scelta che rimette tutto in discussione, comprese le persone che ci sono accanto. La scelta che ora spetta a Kate e Callum, se vorranno davvero scoprire come sarebbe andata se non si fossero mai lasciati.


*

RECENSIONE 


La domanda che vi pongo è la seguente.
  
Quante volte ci si innamora nella vita?

Parlo dell'amore quello vero, che quando finisce ti lascia con le ossa rotte.

ANCORA NOI è la storia di Kate e Callum, ma anche di Matt e Belinda.

Kate e Callum, un amore passionale, rude, incontrollabile iniziato nel lontano 1985 quando Kate era una giovanissima aspirante attrice e Callum un insegnato quasi quarantenne, sposato con due figli ed uno in arrivo.

Potrei definirla un'attrazzione fatale, che diciassette anni dopo torna a prendere forma e colore.

Siamo nel 2002.
Kate è diventata un'attrice di successo, sposata con Matt, mamma di Lula, una deliziosa bambina di cinque anni.
Callum, marito oramai quasi sessantennte di Belinda e papà di tre figli oramai cresciuti.

Galeotto fu un incontro nel paese nativo di Kate, nella scuola dove Callum è diventato Vice Preside.
E' bastato uno sguardo timido, quasi tenuto nascosto, per far riaccendere quella passione messa in standby diciassette anni prima.

 Segreti, bugie, storie inventate ad arte per poter correre l'una dall'altro, quasi fregandosene di ciò che ognuno di loro due stava lasciando dietro di sè.

Un amore "malato", che non si può spiegare ma si deve vivere, totalmente ed inconsciamente.

Il dilemma è.
Buttare all'aria la vita, la famiglia che si sono costruiti negli anni o mettere a tacere questo bisogno di viversi a 360°?
Fregarsene dei rispettivi figli e consorti o lasciar vincere la razionalità?

Leggendo la storia capirete che forse ciò che lega Kate e Callum è proprio il rischio.
Il rischio di essere scoperti, il rischio di perdere tutto ma voler continuare a dar voce alla passione, rifiutandosi di mettere a tacere quell'amore rude, animale che non lascia scampo.

Sono molte le vite che si intrecciano in queste pagine, molti i segreti che si nascondono dietro ogni personaggio.

E' un libro che fa riflettere, chiedendosi se, a volte, vale veramente la pena rischiare per buttare tutto all'aria.

Amore vuol dire tante cose, in primis rispetto.
Rispetto per sè stessi e per chi riempie la nostra vita e le nostre giornate.
Amore vuol dire saper prendere la decisione che può renderci felici, essendo, però, quella sbagliata.

Il tempo passa, non esiste in tasto Rewind.
Bisogna vivere il momento, rischiare si, ma cercando di non distruggere la vita altrui.
Bisogna essere egiosti, senza, però, essere carnefici. 

Mi sto dilungando troppo.
Questo libro va letto.
Ho amato il finale, mi ha fatto riflettere e cambiare idea su una persona che, sin dalle prime pagine, ha attirato la mia antipatia.

Cercate, se potete, di usare testa e cuore nella stessa misura.

*




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