lunedì 18 gennaio 2021

Recensione "Il quaderno dell'amore perduto" di Valérie Perrin

 Una storia delicata.
Un amore che vince contro l'età e la distanza.

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IL QUADERNO DELL'AMORE PERDUTO
di Valérie Perrin
edito Editrice Nord




TITOLO: IL QUADERNO DELL'AMORE PERDUTO
AUTORE: VALERIE PERRIN
EDITORE: EDITRICE NORD
PAGINE: 348
PREZZO: Cartaceo € 14.90 - Ebook € 11.99

TRAMA

La vita di Justine è un libro le cui pagine sono l’una uguale all’altra. Segnata dalla morte dei genitori, ha scelto di vivere a Milly – un paesino di cinquecento anime nel cuore della Francia – e di rifugiarsi in un lavoro sicuro come assistente in una casa di riposo. Ed è proprio lì, alle Ortensie, che Justine conosce Hélène. Arrivata al capitolo conclusivo di un’esistenza affrontata con passione e coraggio, Hélène racconta a Justine la storia del suo grande amore, un amore spezzato dalla furia della guerra e nutrito dalla forza della speranza. Per Justine, salvare quei ricordi – quell’amore – dalle nebbie del tempo diventa quasi una missione. Così compra un quaderno azzurro in cui riporta ogni parola di Hélène e, mentre le pagine si riempiono del passato, Justine inizia a guardare al presente con occhi diversi. Forse il tempo di ascoltare i racconti degli altri è finito, ed è ora di sperimentare l'amore sulla propria pelle. Ma troverà il coraggio d’impugnare la penna per scrivere il proprio destino?



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RECENSIONE

Ho letto questo libro su consiglio della mia mamma, che ha amato moltissimo anche l'altro romanzo dell'autrice: "Cambiare l'acqua ai fiori".

Questa è la storia di un amore, o forse più di uno.

Mi ha ricordato le leggenda metropolitana del "Filo rosso del destino", leggenda popolare di origine cinese diffusa in Giappone. Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella.

E' la storia di Justine, una ragazza giovanissima che lavora come volontaria alle Ortensie, la casa di riposo di Milly, il paesino in cui abita con i nonni ed il cugino da quando i suoi genitori sono morti in un incidente d'auto quando lei era poco più di una bambina.

Justine ha un dono bellissimo: sa ascoltare.
Ama ascoltare la vita dei residenti delle Ortensie, ama prendere appunti ed ama scrivere le loro storie perchè non vadano perse od, ancor peggio, dimenticate.
Bisogna avere una bella dose di sensibilità per fare questo lavoro, bisogna anche essere forti perchè nessuno vive in eterno.
Il tempo è prezioso, un giorno ci sei e l'altro sei volato via..insieme al tuo passato ed ai tuoi ricordi.
Forse è per questo che Justine ama passare il suo tempo libero con loro, si fa coccolare ed abbracciare dalle loro storie, dai loro amori passati, facendoli un pochino suoi.

E'affezionata a tutti i nonnini ma, una in particolare, ha fatto breccia nel suo cuore: Hèléne.
Hèléne ama passare le sue giornate "sulla spiaggia" vegliata dal suo gabbiano, ad aspettare il ritorno del suo primo ed unico amore, Lucien.
Un amore spezzato dalla furia della guerra.
Un amore che neanche il passare del tempo e la distanza potranno cancellare.
Un amore bello e pure, un amore d'altri tempi.

Basteranno una penna ed un quaderno azzurro per dar vita ad una storia d'amore che ci farà piangere ed emozionare, Justine custodirà i ricordi di Hèléne per suo nipote Roman, in modo tale che possa tenere sempre con sè la vita dei suoi nonni, per non essere mai dimenticata.

Ho amato moltissimo il personaggio di Justine, una ragazza che è stata privata, sin dai suoi primi anni, dell'amore dei genitori, strappati alla vita troppo presto.
E' cresciuta con i nonni, due persone che non sanno cosa sia un abbraccio od una carezza, che dimostrano il bene diversamente.
Si sente da subito legata ad Hèléne, immagina da sempre un amore così...

L'amore che la circonda la cambierà, in meglio.
Inizierò ad avere più cura ed attenzione verso sè stessa, inizierà a vivere la sua giovane vita , facendo tesoro di tutte le confidenze raccolte negli anni.

La scrittura della Perrin è delicata e scorrevole.
Ti sembra di leggere un diario, un insieme di ricordi e pezzi di vita.

Mi ha trasmesso calma e tranquillità.

E' una lettura davvero piacevole, ve la consiglio.

Buona Lettura ;)

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