martedì 13 luglio 2021

Recensione "Ogni momento è prezioso" di Raphaelle Giordano

 Una storia di rinascita personale.

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OGNI MOMENTO E' PREZIOSO
di Raphaelle Giordano
edito Garzanti



TITOLO: OGNI MOMENTO E' PREZIOSO
AUTORE: RAPHAELLE GIORDANO
EDITORE: GARZANTI
PAGINE: 252
PREZZO: Cartaceo € 16.90 - Ebook € 9.99

TRAMA

A volte bisogna accettare di perdersi per ritrovarsi. Lo sa bene Giulia che sul lavoro non riesce più a dare il meglio e a casa deve fare i conti con un figlio adolescente, indisciplinato e arrabbiato con il mondo. Finché, dopo l’ennesima mattinata storta, si ritrova a entrare in una singolare bottega. Un negozio pieno zeppo di oggetti strambi: orologi con dodici clessidre che segnano l’ora esatta, ma anche il tempo che fugge; fiori capaci di leggere e verbalizzare le emozioni; diffusori di profumi dei momenti speciali. Oggetti che sembrano inutili, anche se Basile, il proprietario, le promette di insegnarle a usarli per ritrovare la felicità e il benessere perduti. Giulia stenta a crederci. Poi, ripensandoci, decide di stare al gioco. In fondo, ha tutto da guadagnarci. Così, torna da Basile e si lascia guidare alla scoperta di nuovi orizzonti seguendo pochi e semplici consigli: non imbrigliare l’immaginazione ma lasciarla libera di esprimersi, non prendersi troppo sul serio, imparare ad accogliere ciò che è fuori dagli schemi ma ci fa stare bene. Giulia entra così in contatto con la parte più profonda e creativa di sé stessa e si rende conto che basta poco per tornare a comunicare con il figlio. Soprattutto impara che non esistono ostacoli troppo grandi se si trova il coraggio di andare oltre i propri limiti con audacia. Perché quando si prova a condire la vita con più pepe, ci si accorge che è possibile riconquistare la spensieratezza di quell’età dell’oro in cui sono gli altri a preoccuparsi e a prendersi cura di noi.


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RECENSIONE

La storia di Basile e del suo negozio interattivo "Il bazar della zebra a pois" ci terrà compagnia per tutta la lettura.
Il suo personaggio così strambo, così eccentrico e particolare ci farà aprire gli occhi su cosa è realmente importante nella vita.

I sogni, le aspettative, il rischio e la voglia di rivincita contro chi prova a rendere la nostra vita una corsa in salita ad ostacoli.

Basile è un inventore.
Ama creare oggetti in grado di incentivare la nostra mente, oggetti che non si trovano da nessun'altra parte se non da lui.

Un giorno si imbatte in un giovanotto che odia il mondo, odia le persone che lo circondano ed odia chi non apprezza la sua "street art", ovvero l'arte di strada.
Arthur ha sedici anni, un'età difficile, piena di dubbi ed incomprensioni, soprattutto con la madre Giulia, con la quale vive da quando il padre ha deciso di rifarsi una vita altrove.

Arthur si ritrova a girovagare in questo negozietto fuori dal comune, ne rimane attratto e stupito.
Studia gli oggetti sugli scaffali, tenta di capire il loro significato, il loro scopo.
Pensando di non essere visto da Basile, mette in tasca un modellino e se la fila come se nulla fosse.
Ecco, questo sarà l'inizio di una bellissima amicizia, nata da un piccolo errore di gioventù ma che aiuterà Arthur a ricredersi sui rapporti umani e sulla stima e fiducia che nessuno, tranne sua madre, gli ha mai concesso sino a quel momento.

Giulia inizia a notare il cambiamento del figlio, lo vede più partecipe, più attento..nota una luce diversa nei suoi occhi..come se avesse trovato il suo posto nel mondo.
Curiosa del perchè e del per come decide di far visita all'artefice di tutto ciò, Basile.

Basile, l'uomo che, con le sue mille particolarità, le darà la forza ed il coraggio che fino a quel giorno le era mancato.
Il coraggio di inseguire il suo sogno, rischiando, affrontando la paura di non essere all'altezza, di non farcela.
Giulia si sente prigioniera di una vita lavorativa che, oramai, le va stretta.
Ha bisogno di nuovi stimoli, nuovi progetti.
Sarà proprio l'incontro con l'uomo che ha aiutato il figlio adolescente ,ad accendere la miccia che si nascondeva in lei da troppo tempo.

Basile ci insegna che non bisogna mai gettare la spugna, che dai periodi bui possiamo sempre ritrovare la strada per la nostra felicità, qualsiasi essa sia.
Dobbiamo solo crederci, osare, provare e non smettere mai di sognare.

E' stata una bella lettura, lineare e scorrevole.
Una storia di rinascita, dalla quale tutti dovremmo prendere esempio.

Ve la consiglio con molto piacere.

Buona Lettura ;)

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2 commenti:

  1. Io invece ho trovato il libro scialbo, scritto in un linguaggio molto banale, con dei dialoghi infantili e senza profondità alcuna. Una strage di punti esclamativi e di spiegazioni certosine, per togliere al lettore anche un minimo di chiave di lettura personale. Stucchevole. Irrealistico e buonista in maniera sforzata: personaggi che cambiano in maniera drastica nel giro di poche pagine, senza ricadute: non ho avuto alcuna empatia con nessun singolo personaggio. Peccato, l'idea di fondo era carina. Non lo consiglio

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  2. Leggo dall'hotel 4 stelle val pusteria www.diewaldruhe.com/it

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