martedì 23 gennaio 2018

Recensione "Com'è giusto che sia" di Marina Di Guardo

Meglio di un episodio di Criminal Mind.
Studentessa di giorno, Serial Killer di notte.

Lei è Dalia, la protagonista di

COM'E' GIUSTO CHE SIA
il nuovo romanzo di Marina di Guardo
edito Mondadori 



TITOLO: COM'E' GIUSTO CHE SIA
AUTORE: MARINA DI GUARDO
EDITORE: MONDADORI
PREZZO: Cartaceo € 18 - Ebook € 9.99
TRAMA

Bellissima e sensibile nel fulgore dei suoi vent'anni, Dalia potrebbe possedere il mondo. Invece, la sua fiducia nell'umanità è già gravemente compromessa: abbandonata dal padre prima ancora di nascere, è stata cresciuta dalla madre in completa solitudine, rotta soltanto dalla relazione con un uomo violento, delle cui aggressioni Dalia è stata testimone fin da piccola. Tormentata da incubi ricorrenti e con l'anima annerita dai lividi, la ragazza cova un desiderio inesprimibile, una sete di riscatto e vendetta che la brillante carriera di studentessa in medicina non basta a placare. Il volontariato in un centro per donne vittime di violenza le conferma ogni giorno quanto gli uomini possano macchiarsi di atrocità rimanendo impuniti. Finché il gelo che ha dentro finalmente deflagra, e decide di vendicare, una per una, tutte le donne abusate che ha incontrato sulla propria strada, a cominciare dalla madre. Si trasforma così in un angelo sterminatore che sceglie le sue prede con metodo e somministra loro l'estremo castigo con un calcolo e una freddezza che sfidano l'ingegno dei poliziotti incaricati di indagare sugli omicidi. E mentre la Dalia serial killer agisce indisturbata, la Dalia timida studentessa si imbatte in Alessandro, laureando in filosofia e barman introverso, che la corteggia con gesti premurosi e pensieri gentili. Tra i due si instaura una connessione profonda fatta di silenzi, slanci trattenuti, ferite condivise, che schiude una crepa nella corazza che Dalia si è cucita addosso per mettersi al riparo dall'amore. Ma ciò che non immaginerebbe mai è che, proprio adesso, dal suo passato possa tornare a braccarla il più spaventoso degli incubi. 


**

RECENSIONE

Uno dei thriller più belli ed avvincenti che io abbia letto negli ultimi anni.

Dico il vero.
Sono nata leggendo i Piccoli Brividi, quindi thriller dipendente da sempre praticamente.

Potrei tranquillamente paragonare questo libro ad una puntata di Criminal Mind, una delle mie serie tv preferite in assoluto.

Studentessa di medicina di giorno.
Serial Killer attenta e spietata di notte.

Una giustiziera dal viso puro ed innocente.
La sua missione?
Vendicare le donne vittime di violenza.

Non scoprirete mai il finale,
è sorprendete ed inaspettato.

233 pagine di suspanse.

Scritto bene, sono rimasta piacevolmente colpita.

Quando lo comprai in libreria mi catturò la copertina,
il viso di una ragazza bellissima ed il suo sguardo intenso.

Un quaderno con raffigurata una tigre,
al quale raccontare il proprio progetto di giustizia.

Io, fossi in Voi, lo leggerei ;)

Voto 9!!

**

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