sabato 13 gennaio 2018

Recensione "La piccola libreria di Venezia" di Cinzia Giorgio


"I libri erano da sempre la sua vita.
Quando tutto sembrava perduto, loro erano sempre stati lì, a proteggerla". 

*

LA PICCOLA LIBRERIA DI VENEZIA
di Cinzia Giorgio
edito Newton Compton Editori 


TITOLO: LA PICCOLA LIBRERIA DI VENEZIA
AUTORE:  CINZIA GIORGIO
EDITORE: NEWTON COMPTON
PREZZO: Cartaceo € 10.00 - Ebook € 0.99

TRAMA 

Margherita ha un dono: sa consigliare a ogni persona il libro giusto. È per questo che, delusa dalla fine della sua storia d’amore, lascia Parigi e torna a Venezia, con l’intenzione di aprire una libreria nella bottega d’antiquariato appartenuta al padre. Poco prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione, rovistando tra vecchie carte, Margherita trova, incastrata in fondo a un cassetto, una foto che ritrae una giovane donna. “Per Anselmo, il mio grande amore”, recita la dedica sul retro, che riporta anche data e luogo: aprile 1945, Borgo degli Albizi, Firenze. Margherita nota con stupore che la ragazza ha al collo un ciondolo identico a quello che le ha lasciato suo zio Anselmo. Com’è possibile? Quel ciondolo è un pezzo unico, non può trattarsi di una copia. Incuriosita dalla scoperta, decide di indagare e parte per Firenze. La sua piccola ricerca la conduce in una libreria, la cui proprietaria è la figlia di Emma, proprio la donna della foto. Ma in quel luogo Margherita conosce anche qualcun altro: Fulvio, uno scrittore un tempo famoso, che non pubblica da anni e che nasconde un mistero nel suo passato…


RECENSIONE
 
La libreria è il luogo dove tutti i mali smettono di esistere, almeno per Lettori.
 
I libri sono la cura.
 
Margherita, la protagonista di questo romanzo, può essere definita come la "Dottoressa dei libri", avendo la straordinaria capacità di consigliare il libro giusto al momento giusto.
 
Una storia ricca di emozioni, avvenimenti e colpi di scena.
Mai scontata e banale.
 
Solo chi ama leggere potrà innamorarsi della "Libreria dei Classici", di Venezia, Firenze ed ogni luogo narrato in maniera perfetta da Cinzia. 
 
"Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi o, come gli ambiziosi, per istruirvi.
Leggete per vivere". 
 
Esattamente.
 
 
 
Se potessi scegliere il lavoro della vita, non avrei dubbi nel dire che vorrei fare la Libraia.
Sarebbe un sogno, fare della propria passione un lavoro.
 
Ma, non potendo esserlo, mi accontendo di essere una semplicissima ragazza che ama leggere e che preferisce la compagnia dei libri a quella delle persone.
 
Non è essere scontrosa o schizzinosa, solo non riesco a fingere di farmi piacere ogni essere che respiri.
 
  "Non c'è nessun amico più leale di un libro".
 
Sono tornata a leggere dopo una lunga pausa.
Sono tornata più forte e motivata di prima.
Voglio solo leggere, nient'altro.
 
Io, fossi un voi, una possibilità a questo libro la darei!!
 
Voto 8!!
 
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