domenica 11 novembre 2018

Recensione "Diario di una timida" di Simona Tilocca

Ed è vero che per ritrovarsi, forse, è prima necessario perdersi. 

E' questa la sensazione che mi ha lasciato

DIARIO DI UNA TIMIDA
di Simona Tilocca
edito Palabanda Cultura 


TITOLO: DIARIO DI UNA TIMIDA
AUTORE: SIMONA TILOCCA
EDITORE: PALABANDA CULTURA
PREZZO: Cartaceo € 16


TRAMA

E' un romanzo che parla d'amore, delle sue sfumature e contraddizioni.
Un viaggio compiuto dentro il cuore e lo spirito della timida, ironica e gentile Emma Casalegno, la quale, come un'eroina di Jane Austen, dovrà scegliere se adattarsi alle convenzioni sociali o vivere la vita che ha sempre sognato.
Un inno alla libertà e all'amore per i libri che riescono a salvarci, anche quando tutto sembra perduto. 



RECENSIONE
 
Quando un libro ti lascia mille emozioni diverse, viene diffiicile parlarne senza mescolare forme e colori.
 
DIARIO DI UNA TIMIDA è una storia vera, genuina, bella e tradizionale.
Racconta la vita di una famuglia povera, di un periodo dove non c'era quasi nulla.
Racconta i sacrifici, le rinunce fatte per dare un futuro ai propri figli, per farli crescere senza troppe privazioni.
 
La protagonista principale è Emma.
Emma è una bambina timida, introversa.
Vive di storie raccontate, di pensieri e parole.
Emma ama leggere, scrivere, ascoltare ed inventare. 
Emma vive in un mondo tutto suo, è caparbia, tenace ed adora la sua nonna.
 
"Corse dalla nonna, la abbracciò stretta, seppellendo la faccia nella sua gonna che odorava di cucina, di sapone, di canfora. Un profumo rassicurante, curativo". 

 Mi ha colpito e commosso il rapporto con il suo papà, un uomo buono, un gran lavoratore.
Nonostate mancassero i soldi, regalo ad Emma il suo adorato castello, perchè Emma non amava le bambole ma amava sognare ad occhi aperti, amava le favole.
Immagino i sacrifici e le privazioni per vedere nascere su quella bambina, la sua, un dolce sorriso di gioia ed incredulità.

La vita di Emma non è facile.
Amori sbagliati la portano a rinchiudersi nuovamente tra le pagine dei suoi libri.
I libri, la sua passione, il suo lavoro.
I libri che non l'hanno mai abbandonata, salvandola ogni volta dal buio che stava invandendo la sua vita.

Risulta difficle non affezionarsi ad Emma.
Vivere i suoi successi, le sue gioie, i suoi dolori e le sue sconfitte.

Bisogna toccare il fondo per poter tornare a galla.
Bisogna perdersi per poi ritrovarsi, più forti di prima.

Questa è la storia di Emma.

*

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