Quanto possono far male i ricordi?
Quanto può incidere il dolore sulla nostra felicità?
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LA MEMORIA DELLE FARFALLE
di AnnaMariA Piscopo
edito Rizzoli
TITOLO: LA MEMORIA DELLE FARFALLE AUTORE: ANNAMARIA PISCOPO EDITORE: RIZZOLI PAGINE: 288 PREZZO: Cartaceo € 17 - Ebook € 8.99 |
TRAMA
Giulia ha sedici anni, pochi grilli per la testa e un'amica del cuore, Alice, con cui trascorre tutte le sue giornate tra la scuola e il tempo libero. Finché un giorno Alice muore sotto i suoi occhi e il mondo di Giulia va in pezzi. Una sera incontra Mattia: diciotto anni, capelli ribelli, un ragazzo dolce e semplice che nelle ore libere dal liceo lavora in un allevamento di farfalle, la sua passione. Anche lui ha subito una perdita, sua madre è morta pochi mesi prima e sta ancora cercando di ricostruire la sua vita attorno a quell'assenza. Giulia e Mattia si cercano, si innamorano, si perdono, fino al momento in cui capiscono che insieme possono essere più forti. Ma con il passare dei mesi, Giulia si rende conto che la realtà intorno a sé nasconde delle ombre. Alice aveva dei segreti e lei, forse a causa del trauma della perdita, li aveva dimenticati. Un passo alla volta, Giulia deve trovare il coraggio di affrontare il dolore, le cose non dette e quelle che ha dimenticato, arrivando a scoprire quanto può essere forte l'amore, in tutte le sue forme.
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RECENSIONE
Ci sono momenti in cui vediamo solo i lati negativi di questa vita che dovrebbe regalare solo gioie e nessun dolore.
Ci sono periodi in cui ci sentiamo soli, anche se perennemente circondati da gente.
Cerchiamo comprensione nel silenzio delle nostre parole, nei ricordi.
Si.
Quei ricordi che spesso e volentieri sono un pugno nello stomaco.
Perchè quando perdi una persona importante, nulla sarà più come prima.
I sorrisi avranno un'altra forma e colore, non saranno mai più gli stessi.
Non ci sarà più quel calore che sapeva donarci solo chi ci ha lasciato, andando via in punta di piedi.
Questa è la storia di un'amicizia che vive oltre la morte.
Questa è la storia di un amore che nasce, forse, nel momento sbagliato.
Un amore, però, che diventerà la cura per addolcire quel cuore ferito, spezzato, devastato da un dolore indescrivibile.
Questa è la storia di Giulia e Mattia, due giovani innamorati che con la loro ingenuità sapranno regalare ai lettori momenti pieni di speranza.
Giulia perde all'improvviso Alice, la sua migliore amica, la sua anima gemella, il suo universo parallelo.
Giulia viene scaraventata a terra da un dolore che le lacera mente e corpo, costringendola a rivivere attimi che le sembrano lontani, forse mai vissuti realmente.
Si chiamano ricordi e fanno male, soprattutto quando arrivano a sbatterti in faccia la realtà, la verità che il tuo Io più profondo sta cercando di cancellare.
"Quando qualcuno che ha un posto così importante nella tua vita muore, è un pò come se mettessi a fuoco il mondo, che prima era sfuocato, tutto lo spazio occupato solo da una persona. Il resto era un contorno".
Bisogna essere i protagonisti della propria vita.
Dobbiamo essere pronti a donare tutto l'amore che ci resta in corpo a chi vorrà tenderci la mano, aiutandoci a rialzarci dallo sconforto che ha preso la residenza nella nostra vita.
Tutto succede per una ragione.
Il destino non sbaglia mai strada, può ritardare ma arriverà a destinazione.
Fu così che Giulia, durante una serata all'insegna del masochismo e della trasgressione, inciampa nella vita di Mattia.
Uno sguardo di troppo mette in stanby il cuore di entrambi, secondi che sembrano ore.
"Piacere Mattia".
"Alice".
Alice..
Giulia, per una sera, proprio quella sera, decide di vestire i panni della sua migliore amica che non c'è più, immaginando di sentirla più vicina.
Come se i suoi vestiti ed il suo profumo potessero abbracciarla per un'ultima volta.
Ed è da qui che tutto ebbe inizio.
Mattia, un giovane ragazzo che ha perso troppo presto la sua mamma.
Mattia che per sentirla più vicina diventa un allevatore di farfalle, quei piccoli esserini colorati con una memoria immensa.
Mattia che vive con un padre che non lo ascolta, rinchiuso nel suo dolore, lontano dal cuore di quel ragazzo dall'animo sensibile che avrebbe solo bisogno di sentirsi amato.
"Quando perdiamo qualcuno. qualcuno che è fondamentale per noi, rischiamo di perdere la ragione.
Ma c'è sempre qualcun altro a cui pensare, qualcun altro da amare, qualcun altro che ti sprona.
Siamo fortunati, perchè non siamo soli".
Mi sono rivista moltissimo nella storia di Giulia e Mattia.
Tre anni fa ho perso mia nonna, la persona più importante della mia vita.
La mia compagna, la mia amica, la mia anima gemella, il mio tutto.
Pochi mesi prima di dirle addio, ho conosciuto il mio compagno.
Sono sicura che il destino l'abbia fatto arrivare da me, in punta di piedi.
Il suo amore mi ha salvato la vita, mi ha dato la forza di alzarmi e tornare a vivere.
Nonna gli voleva bene e sono certa che ci sia stato il suo zampino, mi ha lasciato il buone mani.
Sono tornata ad amare, a sorridere, a progettare quella vita che fino a poco tempo prima avevo condiviso con Lei, la mia dolce nonna.
L'amore, quello vero, fa miracoli.
Bisogna crederci.
Bisogna lottare per raggiungere la felicità che meritiamo.
Chi muore non sparisce dal nostro cuore, vivrà per sempre nei nostri ricordi.
Un libro bellissimo.
Ve lo consiglio con il cuore in mano.
Buona lettura.
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Ciao! Mi ispira davvero tantissimo questo libro! Ti ringrazio per la recensione perché mi hai convinta ancora di più a volerlo recuperare! :)
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