domenica 4 ottobre 2020

Recensione "Quello che si salva" di Silvia Celani

 Una storia delicata ed intensa.
Un viaggio tra passato e presente.

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QUELLO CHE SI SALVA
di Silvia Celani
edito Garzanti



TITOLO: QUELLO CHE SI SALVA
AUTORE: SILVIA CELANI
EDITORE: GARZANTI
PAGINE: 288
PREZZO: Cartaceo € 16.90 - Ebook € 9.99

TRAMA

Abbiamo una vita sola per essere ciò che vogliamo. Solo un passo divide Giulia dalla vetrina. Un passo che, però, le sembra il più lungo che abbia mai fatto in vita sua. Dietro il vetro, c’è un oggetto che non vede da tanto tempo, ma la cui immagine è impressa a fuoco dentro di lei. Per tutti è una semplice trottola, ma per Giulia rappresenta l’attimo in cui il mondo si è fermato, lasciandola in bilico sull’abisso. Ora è di nuovo davanti ai suoi occhi. All’improvviso rivede sé stessa giovane. La ragazza che nel 1943, nei mesi dell’occupazione tedesca di Roma, ha trovato il coraggio di combattere per la libertà, di impugnare una pistola per reagire all’orrore nazista, di premere il grilletto con le mani che fino al giorno prima sfioravano con delicatezza i tasti di un pianoforte. Come se fosse l’unica scelta possibile, come se un’altra strada non fosse percorribile. Accanto a lei, Leo e il loro amore, nato nei rifugi in cui sono stati costretti a nascondersi e tra gli abbracci per superare la paura. Leo che una notte le ha detto che, qualunque cosa fosse accaduta, avrebbe dovuto custodire la trottola che le aveva mostrato. Un oggetto che, per lui, significava moltissimo. Così nulla sarebbe mai cambiato tra di loro. Quando, dopo una retata, Giulia ha perso le sue tracce, non è più riuscita a ritrovare la trottola. Quel giorno tutto ha smesso di girare. E adesso eccola di fronte a lei, dietro quella vetrina. Giulia deve scoprire come sia finita lì. C’è un’unica persona a cui è pronta a raccontare la propria storia: Flavia, che ha cresciuto come fosse una nipote. Perché sappia che non è vero che i vuoti lasciati dalle persone che abbiamo amato non si riempiono più. In realtà sono sempre colmi della loro presenza: bisogna solo non aver paura di ascoltare.


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RECENSIONE

Quando la Casa Editrice Garzanti mi ha contattata per leggere il nuovo romanzo di Silvia Celani, non ho avuto alcuna difficoltà a dire "Si!!!!".
Perchè?
Semplice, mi sono innamorata della sua scrittura con la precedente storia 

La storia viene narrata in due differenti salti temporali.
Si parte dal lontano 1943, gli anni della Resistenza, dell'occupazione tedesca a Roma, per arrivare ai giorni  nostri.
Giulia, giovane attivista negli anni '40, una ragazza coraggiosa, che lotta per la libertà del proprio Paese insieme ad un gruppo di ragazzi, tra cui Leone.
Giulia che, nel presente, è Nonna Luli, una persona molto importante per Flavia, venticinque anni, che vive la sua vita a metà, nascondendo i problemi in un cassettino del cuore, lasciando che sia il tempo a darle le risposte che cerca ed il coraggio di cambiare da sè le carte in tavola.
Una famiglia divisa da oltre dieci anni, una storia d'amore che, oramai, è diventata abitudine, un lavoro che ama ma che non è ciò che sognava di fare da grande.
L'unica presenza costante nella sua vita è, per l'appunto, Nonna Lui, una nonna non di sangue ma d'amore.

"Per lei è sempre stato più semplice accontentarsi di ciò che le viene riservato, restituendo molto di più a chiunque le offra briciole della propria attenzione, del proprio tempo, del proprio amore.
Perchè in fondo è questo che crede di meritare.
Perchè in fondo poco è meglio di niente. E Flavia conosce quel niente".

Il nove settembre il corso della loro storia prenderà una piega differente, succederà qualcosa che scombussolerà le loro vite, riportando a galla fantasmi del passato per Nonna Luli e facendo scattare un inaspettato colpo di fulmine per Flavia.

Una trottola di ceramica blu.
Un oggetto semplice per tutti noi ma non per Nonna Luli che, in pochi istanti, torna ad essere Giulia, una giovane donna dai capelli biondi pronta a difendere i propri ideali, una giovane donna che ha sofferto molto e che, per colpa dei nazisti, ha perso la sua famiglia e l'amore della sua vita.

Ho amato i personaggi di Giulia e Flavia, mi sono affezionata a loro pagina dopo pagina.
Ho letto ed ascoltato la loro storia, ho cercato di imparare qualcosa dalla loro esperienza, facendone tesoro per quel che sarò la mia vita, per le decisioni che dovrò prendere, per il coraggio che dovrò sempre avere per superare ostacoli e difficoltà.
    
QUELLO CHE SI SALVA è un inno alla vita.
E' un libro ricco di storia, di testimonianze, di amore e coraggio.

Poi c'è il destino.
Amori che "fanno giri immensi e poi ritornano", amori che sbocciano così, con un semplice sguardo, con una richiesta silenziosa di "vorresti passare il resto della tua vita con me"?.

La scrittura di Silvia Celani è, per me, sinonimo di garanzia.

Se avete bisogno di leggere una storia che vi scaldi il cuore in queste fredde giornate di pioggia, questa è senz'altro quella giusta.

Buona Lettura ;)

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