mercoledì 25 novembre 2015

Recensione "Nella mente dell'ipnotista" di Lars Kepler

"Ascolta solo la mia voce e nient’altro. Presto inizierò il conto alla rovescia… Entrerai in casa. La vedrai. E non avrai paura."
*

Lettori buongiorno ;)

Il libro che andrò a presentarvi e raccontarvi è di uno dei miei autori preferiti.
Un nome, una garanzia.
LARS KEPLER, il padre, anzi i genitori (essendo lo pseudonimo di marito e moglie) della paura che ti si insinua nella mente.

Signori e Signore,
Benvenute

 NELLA MENTE DELL'IPNOTISTA
 
TITOLO: NELLA MENTE DELL'IPNOTISTA
AUTORE: LARS KEPLER
EDITORE: LONGANESI 
PREZZO: Cartaceo € 16.40 ; Ebook € 9.99

TRAMA

 Si chiama Erik Maria Bark ed è l'ipnotista più famoso di Svezia. È a lui che si rivolge la polizia quando un testimone è sotto shock e non parla. Adesso c'è un paziente che ha bisogno di lui: Björn è l'unico a sapere cos'è successo veramente in casa sua, cosa è accaduto a sua moglie, Susanna, e quali siano le tracce che lui stesso ha inavvertitamente cancellato. Sa tutto, ma non riesce a ricordare. E Björn deve ricordare, in fretta. Perché Susanna è solo l'ultima vittima di un killer che sta terrorizzando Stoccolma e che presto colpirà di nuovo. Il killer osserva, assedia. Filma tutto e invia il video alla polizia, come per sfidare le forze dell'ordine. Poi entra in casa, insegue le vittime stanza dopo stanza, e uccide. Perché è la morte in persona, e ha la certezza di essere inafferrabile. Erik Maria Bark è l'unica persona in grado di scovare, nella mente di Björn, degli indizi che permettano di fermare la strage. Quello che Erik non sa è che durante l'ipnosi emergeranno dei dettagli che lo riguardano. Dettagli del suo passato. Dettagli incriminanti. Quello che Erik non sa è che l'unica persona che si fidava di lui, l'unico poliziotto capace di raccogliere la sfida del killer, non può più aiutarlo. Il poliziotto si chiama Joona Linna ed è scomparso nel nulla da un anno. È stato dichiarato morto dalle autorità. E l'ipnotista deve affrontare da solo l'orrore che si annida nella sua stessa mente.  

***

RECENSIONE

Come volevasi dimostrare, LARS KEPLER non delude.
MAI.

Una storia accantivante, ricca di suspanse.
Segreti che vengono a galla solo nelle ultime pagine, lasciandoti frastornata ed increduta.

Protagonista indiscusso è, nuovamente, l'Ipnotista Erik Maria Bark. 

Un serial killer.
Uno stalker.

Le vittime sono donne, diverse.
Ma, chi o cosa le accomuna? 

Perchè il Killer si accanisce su di loro con una violenza così crudele?

Come vi ripeto da sempre, un buon thriller necessita di requisiti essenziali per essere considerato tale.

AVVINCENTE.
ADRENALINICO. 
Deve incutere PAURA, TERRORE, INSICUREZZA, CURIOSITA'.

Non dovete leggerlo, ma divorarlo.
Non dovete utilizzare il segnalibro, dovete finirlo  una volta iniziato.

Non esiste un finale scontato quando si tratta di Kepler.
Non esiste "l'avevo detto io", o "era prevedibile", od ancora "non mi è piaciuto per niente".
Esiste solamente AMMIRAZIONE, ENTUSIASMO ed INCREDULITA'.
  Perchè un giallista, uno scrittore di thriller altro non è che il dubbio che si insianua, strisciando, nella vostra mente lasciandovi una sensazione di panico, timore ed orrore.

Se volete dormire sonni tranquilli, questa non è la lettura adatta a voi.
Non basterà una camomilla a scacciare i vostri incubi, perchè non vi è cura per la paura.

Chi ha letto, amato e seguito Kepler arriverà a chiedersi: Joona Linna che fine ha fatto?
La risposta non tarderà ad arrivare, ma per saperlo dovete iniziare a leggere e non fermarvi al primo ostacolo.

Non ho critiche, perplessità od opinioni negative.
Non ho amato tutti i personaggi, forse perchè il mio cuore palpita per l'ipnotista più bello di Svezia e per nessun altro ;)

Un finale da DIECI E LODE.
Non ne avevo dubbi.
Io amo Kepler!!

***

 






 



4 commenti:

  1. Conosco gli autori (che poi è BELLISSIMO che siano marito e moglie, e scrivano insieme!) ma non ho ancora letto nulla.
    Cattiva, Eli!
    Rimedierò <3

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  2. Eli, no eh!
    Così mi deludi tantissimo :P
    DEVI RIMEDIARE SUBITO.

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  3. Prometto che, prima o poi, leggerò qualcosa di Lars Kepler. Ne sento parlare troppo bene per continuare a ignorarlo(i).
    <3

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  4. Anche tu???????????
    Runetta, così non va bene però :P

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