sabato 29 dicembre 2018

Recensione "La figlia sconosciuta" di Sara Recordati

Adoro la copertina.
Adoro il titolo.
Detesto la protagonista.

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LA FIGLIA SCONOSCIUTA
di Sara Recordati
 edito BOOKABOOK



TITOLO: LA FIGLIA SCONOSCIUTA
AUTORE: SARA RECORDATI
EDITORE: BOOKABOOK
PAGINE: 349
PREZZO: Cartaceo € 16 - Ebook € 5.99
TRAMA 

Francesca ha trentacinque anni, un lavoro in una casa di moda a Milano e una famiglia che ama, apparentemente perfetta: il marito Luca, che è la sua roccia, e due adorabili bambini. Però il suo aspetto dolce e ingenuo, con profondi occhi azzurri e ricci biondi, non rispecchia la sua vera essenza: Francesca è infatti oppressa da un passato tormentato carico di silenzi e dall'assenza costante del padre, un celebre pittore egoista e prevaricatore, in grado ancora oggi di spostare l'ago della sua fragile stabilità. Una promozione al lavoro sembra farle respirare aria fresca, e ancora di più l'arrivo di Matteo: con lui Francesca si sente libera di lasciarsi andare e di esprimere un'altra se stessa, più oscura e sensuale. Ma il passato non si cancella e la figura del padre continua a essere presente, sempre più ingombrante e opprimente.

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RECENSIONE 

Vi è mai capitato di provare antipatia per la protagonista di un libro?
Per la prima volta, è successo a me.
La storia mi piace, è bella.
Scritta bene, si legge piacevolmente.
Se non fosse per la sfacciataggine, il coraggio (in senso negativo) e il mancato pudore di Francesca, la "figlia sconosciuta".
Il passato, ed il presente, di Francesca, detta Chicca, è tutto fuorchè roseo.
Un padre totalemente assente, privo d'amore per sua figlia.
Una madre succube, incapace di prendere le parti dei propri figli per la troppa dedizione verso quel marito in grado di pensare solo ed esclusivamente alla sua carriere di pittore.
Una vita vissuta in completa solitudine, passata cercando di seguire le orme del padre che le ha trasmetto l'amore per l'arte.
Sarà per questo motivo che Francesca, secondo il mio modesto parere, non riesce ad accontentarsi della sua vita, rincorrendo il brivido ed il lato "oscuro" della sua stessa vita. 
Ha un marito che la ama, due bimbi piccoli ed un lavoro che adora.
Qualcosa, però, le manca.
Sono proprio le sue mancanze ad averla resa, ai miei occhi, antipatica, egoista ed ingrata.
Il libro è avvolto da un velo di mistero che scoprirete solo alla fine e credetemi, il finale è decisamente inaspettato.
Tutto sommato mi è piaciuto e ve lo consiglio.
Sono curiosa di sapere cosa penserete di Francesca!

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domenica 23 dicembre 2018

Recensione "Cardinal" di Giles Blunt

Sono pessima, lo so.

Sto scrivendo molto meno sul Blog perchè, causa lavoro, non riesco a leggere tutti i libri che vorrei.

A due giorni da Natale, però, vi lascio la recensione di un thriller mozzafiato che mi ha letteralmente lasciato senza parole. 

Sto parlando di 

CARDINAL
di Giles Blunt
edito Sperling & Kupfer 


 
TITOLO: CARDINAL
AUTORE: GILES BLUNT
EDITORE: SPERLING & KUPFER
PAGINE: 372
PREZZO: Cartaceo € 17.90 - Ebook € 9.99
TRAMA

Ad Algonquin Bay, tranquilla cittadina vicino a Toronto, la neve dell'inverno ha ricoperto ogni cosa. Anche il corpo mutilato della tredicenne Katie Pine, che viene ritrovato in una miniera abbandonata, completamente congelato in un blocco di ghiaccio. La ragazzina era scomparsa mesi prima, ma tutti erano convinti che fosse semplicemente scappata da casa, come spesso succede agli adolescenti. Tutti tranne il detective John Cardinal: soltanto lui non si era dato per vinto e aveva continuato a indagare, nonostante il parere contrario dei suoi superiori. Che alla fine lo avevano allontanato dalla squadra Omicidi. Ora, però, è a John che viene affidato nuovamente il caso, anche se questa volta non è solo. Ad affiancarlo c'è la bella e brava Lise Delorme, poliziotta giovane e ambiziosa che si è fatta notare nel settore delle Indagini speciali. John capisce subito di essere sotto osservazione, ma è ben deciso a non lasciarsi fermare, questa volta. Anche perché, a quello di Katie, presto si aggiungono altri cadaveri, ed è chiaro che gli omicidi sono opera di un serial killer. Quando viene rapito l'ennesimo ragazzo, John e Lise devono correre contro il tempo per salvargli la vita, e solo l'esperienza, il coraggio e la determinazione di John Cardinal potranno portarli alla soluzione.

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RECENSIONE 

 Forse lo saprete già, ma da questo romanzo è nata la serie TV che ha spopolato su Sky in questi mesi.

Io, personalmente, non l'ho ancora vista perchè ho preferito leggere prima il libro.

Si sa che i libri sono centomila volte migliori dei film.

Dunque, se avete voglia di una lettura che vi tenga compagnia in queste vacanze di Natale io opterei per questo thriller da mille e una paura.

Adrenalina, suspance, terrore, agitazione, incredulità, sono alcuni dei termini che mi saltano alla testa pensando a Cardinal.
Questo libro ha tutti gli ingredienti per essere un Thirller con la T maiuscola.

Una serie di omicidi efferati sconvolgono la piccola cittadina di
Algonquin Bay, seminando terrore e disperazione tra abitandi e forse dell'ordine.
Le vittime sono giovanissime, di nazionalità differenti, hanno in comune una cosa ma non posso svelarvela, lo scoprirete leggendo.
Più di trecento pagine che vi faranno perdere il senno.
Un serial killer inaspettato, feroce e crudele che scoprirete a metà storia se non di più.

Ho adorato Cardinal, il protagonista.
Mi sono affezionata alla sua storia, alla sua famiglia ed alle sue fragilità.
Nulla, in verità, è come sembra.

Un buon libro, soprattutto un thriller, non deve mai essere scontato e banale.
Perderebbe, in questo modo, la sua magia.

E' il classico libro da leggere al buio, sotto le coperte, con una tazza di thè caldo sul comodino.
Ti sentirai al sicuro.

Consigliato, al cento per cento.

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