venerdì 9 aprile 2021

Recensione "Schegge" di Sebastian Fitzek

 Se questo libro è oramai introvabile, un motivo ci sarà!

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SCHEGGE 
di Sebastian Fitzek
edito Elliot




TITOLO: SCHEGGE
AUTORE: SEBASTIAN FITZEK
EDITORE: ELLIOT
PREZZO: Cartaceo 18.50 

TRAMA

Quando Marc Lucas, avvocato che ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri, viene a conoscenza di un esperimento psichiatrico che potrebbe cancellare dalla sua memoria i terribili ricordi che l’accompagnano e lo tormentano dal giorno in cui sua moglie incinta ha perso la vita in un incidente automobilistico del quale lui si sente responsabile, non ha dubbi: la sola speranza di liberarsi di questo peso insopportabile vale il rischio infatti di sottoporsi all’esperimento. Ma, invece che concedergli sollievo e alleviare le sue pene, con l’inizio dei primi test l’orrore comincia a prendere possesso di ogni attimo della sua vita: di ritorno dalla clinica psichiatrica, la chiave di casa non apre più l’appartamento, il nome sul campanello non è più il suo e, quando la porta viene aperta dall’interno, l’incubo ha inizio… 



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RECENSIONE


Dopo aver letto ed amato IL LADRO DI ANIMEQui Recensione ), ho deciso che dovevo approfondire la scrittura di Sebastian Fitzek.

Facile, direte voi.
Peccato che quasi tutti i suoi libri siano, oramai, introvabili in versione cartacea.
E, dopo aver letto SCHEGGE (purtroppo in versione ebook), ho capito il motivo di questa mancanza.

Fitzek è decisamente un Maestro del thriller psicologico (lo dice una che venera Wulf Dorn e che leggerebbe anche la sua lista della spesa!!).

SCHEGGE è un capolavoro.

Definirlo un libro malato è poco.

Geniale, imprevedibile, ti rapisce completamente, ti porta nella vita disperata del Dott. Marc Lucas, ti fa soffrire e pregare insieme a lui, ti fa sperare che quelle pagine siano solo un brutto scherzo.

Dopo un tragico incidente d'auto, Marc perde la moglie ed, insieme a lei, il figlio che porta in grembo.
Da quel giorno nulla ha più senso nella sua vita.

Viene catapultato in un mondo dove nessuno si ricorda di lui, amici, colleghi, persino il suocero.
La porta di casa è chiusa ed inaccessibile, apre la porta quella che dovrebbe essere la sua defunta moglie ma che, aimè, non lo riconosce e lo manda via in malo modo, il telefono è vuoto, ogni numero in rubrica è sparito, il suo ufficio è occupato da una persona che dice di essere Marc Lucas, ma come può essere possibile tutto questo?

Ricorda solo di aver incontrato un Dottore che gli ha offerto di sottoporsi ad un esperimento in grado di cancellare la memoria, per scacciare via i ricordi dell'incidente e di quello che ha irrimediabilmente comportato.

Dopo di che il vuoto, buio.

Inizia a vivere una vita parallela fino a quando viene fermato da Emma, una donna che dice di essere stata sottoposta al suo stesso esperimento e che è in grado di condurlo in quella maledetta clinica che sembra sparita nel nulla.

La lettura di SCHEGGE regala un colpo di scena dietro l'altro, ti ammalia ed ipnotizza.
Mi sono chiesta come fosse possibile avere una simile inventiva, creare dinamiche e distruggerle dopo qualche pagina per dar spazio al peggio del peggio.

Non è un libro dove prevale sangue e paura, no.
Questo è il classico psicothriller che gioca con la mente, con i pensieri, mettendo in dubbio le previsioni che il lettore si fa nel corso della lettura.

Sono arrivata alla fine sconvolta.
Ho pianto perchè, nonostante sia un thriller ed i thriller non hanno mai il lieto fine, questa storia mi ha lasciato una voragine immensa nel cuore.
Perchè anche la storia più atroce, se ben scritta, può commuovere ed emozionare.

Continuerò a leggere i suoi libri, questo è solo l'inizio di un'altra bellissima storia d'amore.

Se amate il genere, dovere leggere SCHEGGE.

Buona lettura :)  

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