lunedì 29 aprile 2019

Recensione "Incubo" di Wulf Dorn

Un nome, una garanzia.
Non poteva essere altrimenti, Dorn è un genio.

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INCUBO
di Wulf Dorn
edito Corbaccio 


TITOLO: INCUBO
AUTORE: WULF DORN
EDITORE: CORBACCIO
PAGINE: 361
PREZZO: Cartaceo € 16.90 - Ebook € 9.99
 TRAMA

Simon è un ragazzo difficile, rinchiuso da sempre nel suo mondo. La sua vita precipita in un incubo dopo la morte dei genitori in un terribile incidente d'auto, dal quale Simon esce miracolosamente illeso ma, da allora, soffre di fobie, allucinazioni, sogni che lo tormentano ogni notte. Costretto a trasferirsi dalla zia Tilia dopo un periodo di riabilitazione in ospedale, passa le sue giornate esplorando la campagna sulla bicicletta del fratello Michael. Nella zona sembra aggirarsi un mostro: una ragazza è scomparsa, e una notte si perdono le tracce anche di Melina, la fidanzata di Michael, il quale diventa l'indiziato principale. Insieme a Caro, una ragazza solitaria che ha conosciuto nella sua nuova scuola, Simon affronta le proprie paure più nascoste e va a caccia del lupo che miete le sue vittime nel bosco di Fahlenberg. Ma niente è come sembra.
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RECENSIONE

Le lettrici che mi seguono da un pò di tempo, avranno capito che il genere "Thriller psicologico" è la mia coperta di Linus, il mio porto sicuro, la casa nella quale tornare dopo una tempesta.

INCUBO è l'ennesimo thriller di Dorn che mi spiazza, mi tramortisce senza ritegno.

Oscuro, ingannevole, traumatico, strano, con altissimi picchi di pazzia.

Potrei descrivere questo libro con una frase semplicissima, l'apparenza inganna, eccome se lo fa.

Leggendolo entrerete nella psiche di Simon e del suo incubo ricorrente, ovvero un mostro che gli urla addosso che, nell'incidente nel quale hanno perso la vita i suoi genitori, sarebbe dovuto morire anche lui, invece è rimasto fisicamente illeso ma psicologicamente traumatizzato a tal punto da perdere la memoria.

Simon ha rimosso ogni ricordo riguardante l'incidente d'auto.
Non riesce a darsi pace, non riesce ad uscire dal suo incubo.

Dorn racchiude nei suoi romanzi tutti gli ingredienti necessari per sfornare un ottimo psicothriller.
Riesce a farti sentire prigioniero della sua storia, incredulo dinnanzi agli avvenimenti.

Non è una capacità semplice da trasmettere.

Ero certa che non mi avrebbe delusa, per me è un genio del male.

Come vi dico ogni volta che recensisco un thriller, sono nata per leggere questi libri! 

Per le appassionate del genere, ve lo consiglio a mani basse!!

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sabato 20 aprile 2019

Recensione "Una volta è abbastanza" di Giulia Ciarapica

Una storia vera, vissuta, reale.
Una storia di famiglia e tradizione.
Una storia che non può mancare nella vostra libreria.

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UNA VOLTA E' ABBASTANZA
di Giulia Ciarapica
editore Rizzoli


TITOLO: UNA VOLTA E' ABBASTANZA
AUTORE: GIULIA CIARAPICA
EDITORE: RIZZOLI 
PAGINE: 365
PREZZO: Cartaceo € 19 - Ebook € 9.99
TRAMA

L'Italia è appena uscita dalla guerra. A Casette d'Ete, un borgo sperduto dell'entroterra marchigiano, la vita è scandita da albe silenziose e da tramonti che nessuno vede perché a quell'ora sono tutti nei laboratori ad attaccare suole, togliere chiodi, passare il mastice. A cucire scarpe. Annetta e Giuliana sono sorelle: tanto è eccentrica e spavalda la maggiore - capelli alla maschietta e rossetti vistosi, una che fiuta sempre l'occasione giusta - quanto è acerba e inesperta la minore, timorosa di uscire allo scoperto e allo stesso tempo inquieta come un cucciolo che scalpita nella tana, in attesa di scoprire il mondo. Nonostante siano così diverse, l'amore che le unisce è viscerale. A metterlo a dura prova però è Valentino: non supera il metro e sessantacinque, ha profondi occhi scuri e non si lascia mai intimidire. Attirato dall'esplosività di Annetta, finisce per innamorarsi e sposare Giuliana. Insieme si lanciano nell'industria calzaturiera, dirigendo una fabbrica destinata ad avere sempre più successo. Dopo anni, nonostante la guerra silenziosa tra Annetta e Giuliana continui, le due sorelle non sono mai riuscite a mettere a tacere la forza del loro legame, che urla e aggredisce lo stomaco.


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RECENSIONE

Faccio una piccola premessa.

Giulia, io ti ringrazio di vero cuore.
Non avevo alcun dubbio in merito alla tua sensibilità ed intelligenza emotiva.
Non avevo alcun dubbio riguardo alla tua straordinaria capacità di trasformare le parole in poesia.

Questa è la storia di tutti i nostri nonni.
Questà è la storia della nostra bella Italia, l'Italia del primo dopoguerra.
Questa è la storia delle Marche, in particolare di un piccolo paese di nome Casette D'Ete.

UNA VOLTA E' ABBASTANZA è un romanzo familiare.
Racconta la storia di due sorelle, Giuliana ed Annetta.
Stesso sangue ma cuori differenti, animati dalla passione per un uomo, lo stesso.
Racconta il lavoro, il lavoro vero.

A Casette D'Ete si producono scarpe.
Ogni famiglia ha un piccolo laboratorio, sul quale viene riposta la fiducia in un futuro migliore.
Non c'è molta differenza tra uomo, donna e bambino, si lavora tutti allo stesso modo, con gli stessi ritmi ed interessi.

Leggendo le parole di Giulia mi sono immaginata seduta sulla poltrona di casa ad ascoltare il racconto della vita di Nonna, ad ascoltare la povertà che caratterizzava l'epoca, ad ascoltare come nascono gli amori, quegli amori che durano tutta la vita.

L'amore era un'altra cosa rispetto ad oggi.
Esistevano i valori, quelli veri.
Esistevano i sacrifici, le privazioni, le lacrime ed i dolori.
Esistevano i sentimenti genuini, quelli che ti formano per farti diventare una persona migliore.

Giulia descrive la tradizione, la famiglia.
Lo fa come se ti stesse raccontando una favola, ma non sa, o forse si, che sta narrando la vita ed il passato di tutte le nostre famiglie.
Giulia ci dona un pezzo della sua storia familiare, ci regala i battiti del suo cuore, ci regala gioie e dolori.

Leggendolo mi sono sentita a casa e, per un lettore, non penso possa esserci sensazione più bella.
Giulia sa raccontare, sa colorare le sue parole, facendo esplodere un arcobaleno di emozioni.

UNA VOLTA E' ABBASTANZA ha catturato un frammento del mio cuore.

Uno dei libri più belli e significativi che io abbia mai letto e sono orgogliosa e fiera di ospitarlo nella mia libreria.

Giulia,
ti auguro di avere il successo che meriti.
Hai il dono di parlare al cuore delle persone, non è da tutti credimi.

Continua così.

Con affetto,
la tua Malena.


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lunedì 1 aprile 2019

Recensione "Non sono stato io" di Daniele Derossi

Dimenticate sogni tranquilli e beati.
Arriveranno gli incubi e sarà solo l'inizio.

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NON SONO STATO IO
di Daniele Derossi
edito Marsilio Editore 




TITOLO: NON SONO STATO IO
AUTORE: DANIELE DEROSSI
EDITORE: MARSILIO
PAGINE: 231
PREZZO: Cartaceo € 16 - Ebook € 9.99

TRAMA


 Ada, dopo la separazione dallo scienziato pachistano Bashir, lascia Londra e torna con Giacomo, suo figlio, a Serana, il paese dell’Alta Val di Susa in cui è nata. Giacomo ha otto anni, sa molte cose sugli animali e sul mondo, ma nella nuova scuola non ha amici. Tranne uno, Robi, un misterioso bambino – come pure se ne trovano in provincia – dai capelli rossi e dai giochi micidiali. Ada cerca di rifarsi una vita, ma Serana è un paese piccolo, gli abitanti sono pochi e si conoscono tutti. Così, mentre gli adulti sono impegnati a spettegolare di amanti e politica, Giacomo e il suo amico Robi si addentrano sempre più tra i boschi, fino alle rovine del castello appartenuto a un antico negromante: prima di loro, nessuno aveva mai ritrovato la porta dei sotterranei, dove si cela la minaccia che da secoli tiene sospeso il fiato degli abitanti della valle.




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RECENSIONE

Ho scovato questo romanzo in internet.
Parto dal presupposto che non rientra nel mio genere letterario preferito, ma la curiosità ha vinto sulla tradizione.
Ho messo da parte il thriller per dar spazio alla storia di Giacomo e del suo amico "immaginario" Robi.

NON SONO STATO IO è un libro che potrà sfidare la vostra paura, il vostro timore per il demonio, meglio conosciuto come Diavolo.

Un piccolo paese che nasconde vecchi "detti" e misteriosi segreti.

Un bambino che gioca e si diverte con una "presenza" dai capelli rossi e dal carattere schietto e strafottente.

Viene raccontata una storia strana, intrecci familiari, tradimenti e trasgressioni che faranno di NON SONO STATO IO, una lettura coinvolgente ed intrigante.

Come al solito sono una lettrice ingenua e non arrivo a scoprire il finale, facendo marameo all'autore.
Tendo ad arrivare alla fine con l'ansia di cercare di trovare un filo logico a quanto letto fino a quel momento.
Rimango sempre stupita, felice perchè oramai conosco i miei gusti e so che se scelgo un libro, quel libro varrà tutto il tempo che gli dedicherò!

L'autore tocca un argometo difficile, pauroso, un tabù.

Oscure presenze che infangano la nostra mente, facendoci compiere gesti inconsueti e fuori da ogni controllo.

 Nel corso della storia verranno a galla verità che, forse, sarebbe stato meglio tenere nasconte, lontante dalla sensibilità di alcune persone.

Una storia che promuovo a pieni voti!

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