lunedì 29 marzo 2021

Recensione "Reclusa - Qual è la chiave?" di Alessia Servidei

 Ciò che leggerete vi lascerà a bocca aperta.
Una storia struggente, vera, che prende spunto da fatti realmente accaduti.

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RECLUSA - QUAL E' LA CHIAVE?
di Alessia Servidei
edito Flyng Book



TITOLO: RECLUSA - QUAL E' LA CHIAVE?

AUTORE: ALESSIA SERVIDEI

EDITORE: FLYING BOOK

PAGINE: 144

PREZZO: Cartaceo € 16 - Ebook 0.99




TRAMA

Angela, una rinomata psicologa, ama il suo lavoro, soprattutto ama aiutare chi ha subito dei traumi profondi.

Ogni qualvolta che chiude gli occhi, però, degli incubi spaventosi corrono alla sua mente, come tanti tentacoli oscuri e densi d’inchiostro. Tutto intorno a lei diventa marcio, ogni cosa si ricopre di muffa e di un odore stantio. La verità continua a sfuggirle dalle dita, ancorandosi in profondità nel suo passato. 

Angela imparerà a sue spese che non serve essere bravi a guarire le ferite degli altri, se si lasciano sanguinare le proprie. E quando il dolore di una paziente diventa il riflesso del tuo, scappare non serve: le voragini del passato trovano sempre il modo di raggiungerti, buttarti a terra e ghermirti. 

Lasciare che l’oscurità le offuschi la mente non è mai stato così facile.




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RECENSIONE



Meno di duecento pagine.

Troppo poche?

Assolutamente no, perchè RECLUSA - QUAL E' LA CHIAVE? racchiude al suo interno tutti i requisiti essenziali di un buon thriller.


Angoscia, paura, terrore, violenza, fisica e psicologica, ed un passato crudo ed agghiacciante.


Questa è la storia di Angela, una psicologa con una famiglia all'apparenza perfetta.

Il marito è il Commissario della Polizia Locale, Sara, la figlia maggiore, è iscritta all'università per diventare medico ed, infine, la piccola Rebecca, la cocca di casa.


Angela non ricorda in maniera vivida il proprio passato, è come se un'ombra nera oscurasse i suoi ricordi di bambina.

Sono gli incubi a tormentarla, delle visioni che la turbano a tal punto da credere di essere pazza.

C'è una bambina che abita le sue notti, avrà una decina d'anni ed è vittima di violenze inimmaginabili da parte della madre.

Non ricorda il suo nome, quel particolare le sfugge.

Le sembra, però, di vivere anch'essa nei suoi stessi sogni.

Sente la violenza fisica, la paura, l'angoscia che prova quella povera bambina costretta tra quattro mura.


Stremata da questi incubi ricorrenti, Angela decide di parlarne con la madre.

Basta un gioco di sguardi tra le due per capire che la donna che l'ha crescita ed amata sa più di quanto vorrebbe far credere alla figlia.

Perchè il passato non lo puoi cancellare con una secchiata di vernice, no.

Il passato, prima o poi, tornerà a bussare alla porta per riaffiorare nella mente oramai provata di Angela.


La situazione peggiora con la sparizione improvvisa di due bambine del quartiere, Alice e Stefania.

Il marito di Angela, con il suo aiuto, farà il possibile per ritrovarle partendo da un paio di indizia che sarà la stessa Angela a fornire.


Ovvero il ritratto di quella donna che tormenta le sue notti e che appare e scompare nel corso delle sue giornate, tanto da non sembrare neanche reale.


Una corsa contro il tempo che porterà alla verità.

Segreti confessati con dolore.

Vite spezzate.


Un thriller che vi lascerà interdetti.


Difficile non immedesimarsi nella vita di Angela, difficile non provare compassione per quella donna che distruggerà la sua vita con le sue stesse mani.



Se amate il genere, da leggere assolutamente.


Buona lettura ;)


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lunedì 15 marzo 2021

Recensione "Un tè a Chaverton House" di Alessia Gazzola

 Una storia di famiglia.
Una lunga ricerca delle proprie origini.
Un amore improbabile ma non impossibile.

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UN TE' A CHAVERTON HOUSE
di Alessia Gazzola
edito Garzanti




TITOLO: UN TE' A CHAVERTON HOUSE
AUTORE: ALESSIA GAZZOLA
EDITORE: GARZANTI
PAGINE: 192
PREZZO: Cartaceo € 16.40 - Ebook € 9.99


TRAMA

"Mi chiamo Angelica e questa è la lista delle cose che avevo immaginato per me: un fidanzato fedele, un bel terrazzino, genitori senza grandi aspettative. Peccato che nessuna si sia avverata. Ecco invece la lista delle cose che sono accadute: lasciare tutto, partire per l'Inghilterra e ritrovarmi con un lavoro inaspettato. Così sono arrivata a Chaverton House, un'antica dimora del Dorset. Questo viaggio doveva essere solo una visita veloce per indagare su una vecchia storia di famiglia, e invece si è rivelato molto di più. Ora zittire la vocina che lega la scelta di restare ad Alessandro, lo sfuggente manager della tenuta, non è facile. Ma devo provarci. Lui ha altro per la testa e anche io. Per esempio prepararmi per fare da guida ai turisti. Anche se ho scoperto che i libri non bastano, ma mi tocca imparare a memoria i particolari di una serie tv ambientata a Chaverton. La gente vuole solo riconoscere ogni angolo di ogni scena cult. Io invece preferisco servizi da tè, pareti dai motivi floreali e soprattutto la biblioteca, che custodisce le prime edizioni di Jane Austen e Emily Brontë. È come immergermi nei romanzi che amo. E questo non ha prezzo. O forse uno lo ha e neanche troppo basso: incontrare Alessandro è ormai la norma. E io subisco sempre di più il fascino della sua aria da nobiltà offesa. Forse la decisione di restare non è così giusta, perché io so bene che quello che non si dovrebbe fare è quello che si desidera di più. Quello che non so è se seguire la testa o il cuore. Ma forse non vanno in direzioni opposte, anzi sono le uniche due rette parallele che possono incontrarsi". 


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RECENSIONE

La scrittura di Alessia Gazzola era proprio ciò di cui avevo bisogno in questo momento.
Complice la dolce attesa del mio bambino, ho voluto accantonare morti ed assassini per dedicarmi ad una storia che mi avesse fatto sognare ed innamorare.

Con la giovane ed intraprendente Angelica, tutto ciò è stato possibile.
Laureata in lingue, supplente in una scuola superiore, ha la passione per un ramo molto dolce della cucina..prepara dei cornetti favolosi.
Vive un momento particolare della sua vita, non si sente realizzata, ha perso la retta via, è insoddisfatta di tutto ciò che la circonda, dal lavoro alla vita amorosa.

Il suo cammino prende una piega differente grazie ad una storia di famiglia che le viene raccontata dalla sua amata Zia Edvige, la sorella della sua defunta nonna.

Si tratta di una storia risalente agli anni della Guerra, la sparizione improvvisa di Angelo, padre di Edvige e suo bisnonno.
Le sue tracce sono state perse intorno agli anni '50 in Inghilterra, più precisamente a Chaverton House, dov'era stato condotto una volta finita la Guerra e dove sarebbe presumibilmente rimasto a lavorare come contadino della tenuta inglese.

Nonostante il parete negativo della sua famiglia, Angelica decide di fare un biglietto di sola andata per Chaverton, alla scoperta delle sue origini.
E' determinata, testarda e non accetterà un no come risposta.

E' bastato mettere piede in Inghilterra per far si che la sua vita venisse travolta e stravolta.

Riesce a farsi assumente come guida turistica della tenuta di Chaverton House ed è qui che tutto ebbe inizio.
Un solo nome, un solo sguardo per far cadere il castello di sicurezze e certezze che aveva costruito, con tanta fatica, negli ultimi sei mesi.

Alessandro, il manager della tenuta, sarà, senza ombra di dubbio, il risultato migliore dell'intera sua ricerca di famiglia.
Da subito è amore ed odio, un rapporto impossibile, forse non corretto ma..all'amore non si comanda.

Ho amato moltissimo il personaggio di Angelica, ho invidiato la sua tenacia, il suo coraggio ed il suo fregarsene del giudizio degli altri.
Mi ha trasmesso forza e felicità, non getta mai la spugna a costo di rimanerci male.
E' una forza della natura questa ragazza.

Come immaginavo la penna di Alessia Gazzola non mi ha delusa, leggo i suoi romanzi da anni e trovo che sia una bellissima persona.
Umile e disponibile, come i personaggi e le storie che racconta.

Se avete bisogno di una lettura che vi faccia staccare la spina in questo periodo difficile, dovete assolutamente leggere UN TE' A CHAVERTON HOUSE.

Non rimarrete delusi, si legge velocemente e di gusto.

Buona Lettura :)

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venerdì 5 marzo 2021

Recensione "La casa sul lago" di Joe Clifford

 Il lago, nella sua oscurità, nasconde segreti inconfessabili.


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LA CASA SUL LAGO
di Joe Clifford
edito Leone Editore



TITOLO: LA CASA SUL LAGO
AUTORE: JOE CLIFFORD
EDITORE: LEONE EDITORE
PAGINE: 360
PREZZO: Cartaceo € 15.90 - Ebook € 8.99

TRAMA

In una notte di tempesta, Tracy Somerset sta vagando per i corridoi di un supermercato con suo figlio Logan addormentato sulla spalla, quando incontra Greg, un uomo gentile e affascinante, che l'aiuta con il bambino e le offre un caffè. Greg si è appena trasferito lì, nella cittadina di Covenant, e sta costruendo una casa sul lago Shallow. Tra i due scatta subito la scintilla e Tracy, dopo il suo divorzio burrascoso, pensa di avere finalmente la possibilità di ricominciare. Ma quello che Tracy ancora non sa è che su Greg pende un sospetto terribile: l'uomo, infatti, è stato accusato di aver ucciso sua moglie April. E, quando una ragazza viene trovata morta a poca distanza da casa sua, Tracy deve iniziare a chiedersi chi sia veramente l'uomo di cui si sta innamorando.



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RECENSIONE

Ho sempre amato il lago come ambientazione di libri thriller.
Mi ha sempre trasmesso inquietudine ed ansia ed anche questa volta non sono rimasta delusa dalla mia scelta.

Ho adocchiato questo libro in primis per la copertina, il titolo e la trama hanno fatto il resto.

Una serie di sparizioni ed omicidi puntano il riflettore su una piccola cittadina del Mine, Covenant.
Una cittadina tranquilla, dove gli abitanti si conoscono tutti, nessuno escluso.

Gli umori iniziano a cambiare quando Greg Norman fa ritorno, da New York, nel suo paese d'origine.
E' un ritorno non gradito, difatti Greg è stato accusato di aver ucciso sua moglie April, figlia di uno dei membri più stimati di Covenant.

Greg è stato scagionato da ogni accusa ma per questo per la mentalità dei suoi concittadini non basta, lui rimane il colpevole numero uno per il brutale omicidio della giovane moglie.

LA CASA SUL LAGO è un divertente gioco di intrecci, situazioni, rapporti.

Tracy e Grag si conoscono, per puro caso, tra le corsie di un supermercato, in piena notte.
Sono bastate un paio d'ore passate insieme a parlare per far si che Tracy vedesse in lui una brava persona, l'intuito le ha suggerito di fidarsi.
Così quando viene messa in guardia dallo sceriffo, Tracy non ha dubbio alcuno sull'innocenza di quel giovane uomo che ha fatto breccia nel suo cuore deluso e martoriato.

Le cose di mettono male per Greg quando davanti a casa sua, sul lago Shallow, viene ritrovato il corpo di una giovane ragazza, morta per overdose.

Questo è solo l'inizio della fine.

Nonostante Greg minacci a gran voce la sua innocenza, tutte le prove e gli indizi portano a lui, al colpevole perfetto.

In questo libro l'apparenza, è il caso di dirlo, inganna ed anche forte.

Ogni personaggio, a modo suo, è ambiguo, bugiardo e tesoriere dei propri segreti.

E' semplice puntare il dito sul carnefice perfetto, oscurare ciò che, invece, accade a pochi passi da ognuno di loro.

Perchè, alla fine, il colpevole non è altro che la persona che mai vi sareste potute aspettare.

Un colpo di scena dietro l'altro portano ad un finale mozzafiato, che rende onore al genere che amo di più: il thriller psicologico!

Mistero, suspance, ansia ed adrenalina fanno da padroni, il contorno perfetto per strani omicidi in riva al lago.

Stra consigliato! 

Buona lettura ;)

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