mercoledì 30 maggio 2018

Recensione "Al mattino stringi forte i desideri" di Natascha Lusenti

Una ragazza priva di senso d'orientamento nella vita.
Due gatti.
Un palazzo dai contorni verde chiaro.
Un condominio diviso a metà, poco unico e molto scostante.
Il potere immenso delle parole.

Sto per raccontarvi la storia di Emilia, protagonista di

AL MATTINO STRINGI FORTE I DESIDERI
romanzo d'esordio di Natascha Lusenti
edito Garzanti 


TITOLO: AL MATTINO STRINGI FORTE I DESIDERI
AUTORE: NATASCHA LUSENTI
EDITORE: GARZANTI
PREZZO: Cartaceo € 17.60 - Ebook € 9.99
 TRAMA

Emilia è ferma davanti al grande palazzo. Con lei ha solo poche valigie e i suoi due adorati gatti. Dopo aver smarrito le redini della propria vita, è lì per ricominciare: una nuova casa e nuovi inquilini da conoscere. Ma l’accoglienza che riceve non è quella che si aspettava. Emilia è stanca di saluti frettolosi e frasi di circostanza, e decide che l’unico modo per cambiare la situazione è suscitare la curiosità di chi passa ogni giorno davanti alla bacheca del condominio. Proprio lì Emilia appende mattina dopo mattina un foglio con poche righe in cui racconta sensazioni, ricordi, speranze. Senza rivelare la propria identità. Forse scrive per far sentire la sua voce in qualche modo. O forse per donare un po’ di gioia a chi rincorre la vita senza più soffermarsi sulle cose semplici. Ci deve essere qualcuno che come lei ama il colore giallo, ricorda la bicicletta su cui da bambino gli sembrava di volare o ha timore di ciò che ha perso e che non trova più. Ma così non è. Fino al giorno in cui, accanto al suo messaggio, trova una figurina da bambini. Non ha idea di chi possa essere stato, ma tutti gli indizi portano a quel bambino con la maglietta di Star Wars e un libro aperto sempre in mano. Emilia sente che sarà lui il suo primo amico nel palazzo e che poi, piano piano, riuscirà ad avvicinarsi a tutti gli altri inquilini. Anche se non è facile insegnare di nuovo al cuore a fidarsi dopo che è stato illuso tante volte. Anche se non è facile esprimere i propri desideri per condividerli con gli altri. Emilia scopre che bisogna tenerli stretti per non farli volare via.

*

RECENSIONE

Questa mattina mi sono svegliata ed ho sorriso.

Ho sorriso perchè non potevo iniziare la giornata in maniera migliore, ovvero finendo un romanzo bello, tenero, dolce ed, a tratti, coccoloso.

La storia di Emilia è ambientata in un condominio ed i protagonisti sono persone totalmente diverse  tra loro.

Emilia è tornata nella sua città natale dopo moltissimi anni passati a scappare dalla sua triste realtà: la perdita dell'amato papà e la depressione della madre che, dopo aver perso il marito, ha deciso di vivere nel buio più totale.

Emilia, al contrario, ha bisogno della luce, dei colori, dell'arcobaleno intero.

E' un romanzo incentrato, a mio avviso, sulla forza delle parole.

Emilia decide di farsi conoscere dai condomini tramite delle lettere affisse nella bacheca comune, ovvero dando voce ai suoi pensieri.

Ogni lettera inizia cosi "Questa mattina mi sono svegliata..".

Il primo, piccolo e dolcissimo, condomino che si accorge di queste lettere, che, alla fine, altro non sono se non richieste d'affetto e d'amicizia, è un bambino che , nel corso della storia, diventerà il più grande amico ed alleato di Emilia.

 Non posso e non voglio svelarvi altro, perchè questo libro è talmente bello ed unico nel suo genere che merita di essere letto, amato e condiviso.

Credo di assomigliare un pochino ad Emilia, amo scrivere come lei e sono brava a riportare i miei pensieri e le mie emozioni nero su bianco.
Voi non potete neanche immanginare quanto siano potenti le parole.
Se scritte con sincerità ed amore fanno, quasi, paura.

Le parole uniscono, separano, fanno ragionare.

Non bisogna farsi rapire dal silenzio.
Dobbiamo esprimere ciò che il nostro cuore e la nostra testa urlano dentro di noi.

Lasciamo spazio ai sentimenti.

Che dire, ho amato questo romanzo ed ho amato da morire le storie dei condomini.

Mi sono affezionata ad Emilia, al suo buon cuore.

AL MATTINO STRINGI FORTE I DESIDERI ci insegna ad amare e farsi amare un poco di più.

Brava Natascha, continua così!!

VOTO 10!!! 

*

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