domenica 13 settembre 2020

Recensione "L'Amante di Barcellona" di Care Santos

 Un romanzo per chi ama i libri.

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L'AMANTE DI BARCELLONA

di Care Santos 
edito Salani



TITOLO: L'AMANTE DI BARCELLONA
AUTORE: CARE SANTOS
EDITORE: SALANI
PAGINE: 667
PREZZO:  Cartaceo € 19.80 - Ebook € 9.99

TRAMA

C’è una storia sommersa sotto la polvere delle infinite copie e le carte accumulate nell’antica libreria Palinuro. E sommersa sarebbe rimasta, se una scrittrice non avesse notato e raccolto i frammenti del mistero nascosto tra gli scaffali. È la storia di un libro perduto, prezioso ed enigmatico, dal titolo scandaloso: Mémoires secrets d’une femme publique, ‘memorie segrete di una donna pubblica’. Punta di diamante della biblioteca di un ricco signore della Barcellona napoleonica, il volume è bramato dalla nobiltà e dalla borghesia locali, tanto da essere sottratto al suo possessore. Sparito nel nulla, oltre due secoli dopo il memoriale non è stato ancora ritrovato, ma il suo viaggio rocambolesco ha lasciato qualche traccia…
Sullo sfondo delle ambientazioni popolari, bohémienne e aristocratiche della Barcellona dei decenni più convulsi dell’Ottocento, la ricerca della scrittrice porta alla luce una vicenda intricata che coinvolge  una galleria di personaggi affascinanti e controversi: a partire dal viscido Néstor Pérez de León, così avido di lusso e ricchezze da non farsi scrupoli pur di mettere le mani sul volume; passando per il giovane rivoluzionario Brancaleone, che si scontra con il libro per una strana casualità; fino a Carlota Guillot, la figlia del primo possessore, che paga, suo malgrado, la passione antiquaria del padre.
Dall’autrice del Colore della memoria, un racconto fatto di desideri, segreti e sentimenti, una passeggiata sulla Rambla che abbraccia più generazioni, facendoci rivivere l’atmosfera del grande romanzo storico.


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RECENSIONE

Partendo dal presupposto che io, raramente, leggo romanzi storici,
ho fatto una piccola eccezione per L'AMANTE DI BARCELLONA, per la sua trama.

Non potevo lasciarmi sfuggire un romanzo che parla dell'immenso amore per i libri.

"Un vecchio adagio della bibliofilia afferma: chi ama i libri e ne deve vivere lontano, piano piano si perde l'anima".

Questa è la storia di un libro perduto nel tempo, nei secoli.
Non un semplice libro, bensì una storia che scotta, dal titolo alquanto scandaloso e scabroso "Memorie segrete di una donna pubblica".
Il tredicesimo volume di una collezione molto importante di un ricco nobile che, durante un furto, viene sottratto al suo legittimo proprietario per passare in mani differenti dall'800 ai giorni nostri.

Ed è proprio la curiosità di una giovane scrittrice ad unire i pezzi di questo puzzle.
Difatti, con pazienza e tenacia, mettendo in ordine gli appunti del libraio della vecchia Libreria Palinuro, studiando carte e manuali oramai abbandonati, riuscirà a portare alla luce una storia oramai dimenticata nel tempo, una verità nascosta per secoli e secoli.

"A quanto pare, è un libro con una certa tendenza a sparire, a passare decenni nascosto in qualche posto impensabile ed a riapparire in un secondo tempo, a riprova che anche l'impossibile può accadere".

Nell'arco di questo 667 impareremo a conoscere diversi personaggi, primo fra tutti il giovane rivoluzionario genovese Brancaleone che, per pura casualità, si scontrerà con l'opera di cui sopra e, riconoscendone il valore, deciderà di tenerla con sè, prendendosene cura fino all'ultimo giorno della sua vita.
Nel corso della sua giovane vita Brancaleone, dopo essere stato ferito in battaglia, conoscerà la giovane lavandaia Rita che, durante il periodo di convalescenza, non lo lascerà mai solo finendo per innamorarsene perdutamente.
Una storia d'amore bella, pura, vera che porterà alla nascita del piccolo Angel.

Odioso, crudele e senza scrupoli è Nestor Perez de Leon che, per entrare in possesso di quel volume così peccaminoso, è disposto a tutto, persino ad uccidere.

Sono davvero moltissimi i personaggi raccontati ne L'AMANTE DI BARCELLONA, ognuno con la sua storia.
Le donne, però, insieme ai libri, sono le protagoniste indiscusse di questa storia.
Il loro coraggio, la loro lealtà, la loro passione ci renderanno orgogliose.
La loro forza d'animo supererà la paura, paura verso la cattiveria dell'uomo che, in quegli anni, etichetta le donne stesse come poco di buono, non riconoscendo il loro inestimabile valore.

Ciò che lega ognuno di loro è l'amore per i libri, per la loro collezione, per la loro cura e raccolta.
Le librerie di quegli anni erano immense, da perderci la vista.
Prime edizioni, manuali antichi, copie uniche ed originali.

Sono state tante le vite perse per proteggere quel mare di parole.

Ho iniziato e finito il libro, complice la settimana di ferie, in tre giorni, tre!

Vi ricordo che il libro il questione conta quasi settecento pagine che si leggono con ingordigia ed avidità.

Ho amato molto i salti temporali, la descrizione della Barcellona dei primi dell'800, delle famiglie nobiliari, dell'alta borghesia.

Come dicevo,
è una lettura adatta per coloro che amano i libri, per coloro che vivono di questa grande passione, facendone tesoro.

"L'amore delle persone per i libri si misura su quello che fanno quando rimangono da sole con loro. Angel Brancaleone di accosto agli scaffali ed inclinò la testa per studiare i titoli stampati sulle coste. Rimase così a lungo, ponderando, fermo come un cacciatore in agguato della preda. Voleva conoscere altre cose della mano e del cuore che avevano radunato quei volumi, perchè sapeva bene che una biblioteca rivela come poche altre cose i segreti di una persona".

Sfido ognuno di voi a dire il contrario.
Provate a dire che quando andate in libreria non vi incantate con il naso all'insù a scovare nuovi titoli, a leggere trame e studiare copertine.

Siamo lettori e siamo, per questo, persone speciali.

Il mio giudizio positivo, forse, vale il doppio proprio perchè io, di norma, non leggo romanzo storici.

Quindi, se l'ho amato io lo amerete sicuramente anche voi!

Una pagina tira l'altra.
La curiosità di scoprire cosa nascondono quei famosi appunti non vi farà dormire la notte.
Il rotolo della matassa dev'essere sbrogliato, velocemente.

Buona Lettura :)

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