martedì 1 dicembre 2020

Recensione "La Babysitter" di Phoebe Morgan

 Molte volte l'apparenza inganna.
Mai abbassare la guardia.
Anche lo sguardo più innocente può rivelarsi letale.

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LA BABYSITTER
di Phoebe Morgan
edito Leone Editore



TITOLO: LA BABYSITTER
AUTORE: PHOEBE MORGAN
EDITORE: LEONE EDITORE
PAGINE: 384
PREZZO: Cartaceo € 14.90 - Ebook € 6.99

TRAMA

Ipswich, Inghilterra, 10 agosto. Jenny e Rick Geras lasciano Eve, la loro bambina di un anno, alle cure dell’amica Caroline. Quando tornano a prenderla, li aspetta una scoperta terribile: Caroline è morta, riversa sopra la culla di Eve, e la bambina è scomparsa.
Saint Juillet, Francia, 13 agosto. Callum e Siobhan Dillon e la loro figlia adolescente Emma si stanno godendo le vacanze estive nella villa di Maria, la sorella di Siobhan, quando l’idillio viene bruscamente interrotto. La polizia si presenta alla loro porta e arresta Callum, con l’accusa di aver ucciso la sua amante Caroline Harvey e di aver rapito la piccola Eve Geras. Per Siobhan è l’inizio di un incubo: dopo anni in cui ha cercato in ogni modo di tenere insieme la famiglia, nonostante i continui tradimenti del marito e la ribellione adolescenziale di Emma, adesso rischia di perdere tutto quello che ha. Nel tentativo di proteggere la figlia, si sforza di rimanere a fianco del marito, mentre gli investigatori cercano le prove che Callum abbia davvero ucciso Caroline e portato via Eve. Ma qualcosa nella ricostruzione dei fatti non quadra e sembra indicare che la soluzione del caso è una verità molto più oscura di quanto tutti pensino.



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RECENSIONE

Oramai la penna di Phoebe Morgan è diventata mia amica.
Dopo aver amato THE GIRL NEXT DOOR ( qui la  RECENSIONE ), il suo ultimo romanzo LA BABYSITTER non ha per nulla deluso le mie alte, altissime aspettative.

Anche questa volta la storia è suddivisa in capitoli raccontati, in prima persona, da ognuna delle protagoniste.
Mi verrebbe da dire che, quelle di Phoebe, siano storie dove le donne rappresentano le figure dominanti, un romanzo quasi tutto al femminile.

Ci troviamo di fronte ad una donna brutalmente assassinata nel suo piccolo appartamento ed alla sparizione di una neonata.
Si tratta di Caroline che, la notte in cui perse la vita, stava facendo da babysitter alla piccola Eve, figlia di una coppia di amici.

Caroline è l'amante di Cullum, un famoso produttore televisivo che, tre giorni dopo l'omicidio, viene arrestato durante una vacanza in famiglia, in Francia.
Ad assistere all'arresto ci sono la moglie Siobhan, la figlia adolescente Emma e la cognata Maria, proprietaria della residenza estiva della famiglia.

Quattro donne che nascondono dei segreti.
Quattro donne che sono legate da un unico scopo: essere le uniche per Cullum, avere la priorità, l'esclusiva rispetto alle altre.

Caroline non era ben vista ma perchè prendere la bambina?
Cosa può aver fatto di tanto male una creatura di appena un anno?
E' stata rapita od uccisa?
Di lei rimane una culla vuota, insieme alla disperazione dei genitori.

    Non mancano i colpi di scena, non manca la voglia di leggere fino all'offuscamento della vista, non mancano adrenalina e suspanse, in questo libro non manca assolutamente nulla.

Mai banale, mai scontato.
Ha tutto ciò che cerco costantemente in un thriller.
Penso che Phoebe Morgan sia salita di diritto sul podio dei miei autori preferiti, si è dunque guadagnata un posticino accanto a Wulf Dorn (che amo e venero follemente) e Lars Kepler!

Se amate il genere thriller vi consiglio i romanzi di quest'autrice, sono scorrevoli, lineari, creano dipendenza e curiosità pagina dopo pagina.
L'autrice è dannatamente brava ad ingannarci, insinuando nella nostra mente il dubbio perenne di non aver capito nulla, di aver sbagliato completamente strada.
E', inoltre, brava a rimetterci sulla retta via, accompagnandoci verso un finale da urlo.

Lascia senza parole, sempre.

Ve lo consiglio, assolutamente!

Buona Lettura :)

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