giovedì 28 giugno 2018

Recensione "Per lanciarsi dalle stelle" di Chiara Parenti

Cos'è la paura?
Un sentimento, un'emozione, una fragilità, una forza.
La paura, nonostante tutto, ci tiene in vita.

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PER LANCIARSI DALLE STELLE
di Chiara Parenti
edito Garzanti 

TITOLO: PER LANCIARSI DALLE STELLE
AUTORE: CHIARA PARENTI
EDITORE: GARZANTI
PREZZO: Cartaceo € 16.90 - Ebook  € 9.99

TRAMA

 È normale avere paura. Serve solo un unico, magnifico istante senza di essa.  
«Vorrei che per una volta tu provassi a lasciarti andare, a non aver paura di fallire, a non dire “no”, a fare quello che davvero vuoi. E sai come si vince la paura? Facendo proprio quello di cui si ha paura! Mettiti alla prova, ti sorprenderai tu stessa di quello che sei in grado di fare. Non dimenticare il mantra: “Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi!” e vedrai che più cose fai e più trovi la forza per farne altre. Sono poche le cose che abbiamo davvero ragione di temere, credimi.» Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre. Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo l’unico litigio della loro vita. Quel litigio di cui Sole si pentirà per sempre, perché non rivedrà mai più Stella, la persona più importante per lei. Sole non smette di guardare quel foglio perché, anche se ha solo venticinque anni, non c’è nulla di più difficile per lei che superare le proprie paure. Sa che, se le tiene strette a sé, non c’è nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato al sogno di fare l’università; il primo bacio mai dato perché è meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente. Ma ora Sole non può più aspettare. Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall’attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell’imprevisto e dell’adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla c’è Samanta, un’adolescente in lotta con il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa. Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sua insicurezza e a insegnarle ciò che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è solo un unico, singolo, magnifico istante senza di essa. Ma c’è un unico istante che Sole non è ancora pronta a vivere. L’istante in cui deve confessare la verità al ragazzo di cui è da sempre innamorata. Una prova più difficile di tutte le altre. Perché anche l’amore può vestirsi d’abitudine e confondere. E per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Perché persino i sogni possono cambiare quando sono solo una favola.

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RECENSIONE 

Quando finisci di leggere un libro semplicemente bellissimo, non è mai facile mettere nero su bianco lo scombussolmento emotivo che ti ha lasciato.
La storia di Sole, forse, è anche un pò la mia.
Forse per questo motivo ho amato molto il suo personaggio, nel bene e nel male.

Sole perde, improvvisamente, Stella, la sua migliore amica.
Il suo mondo crolla come un castello di sabbia, si disintegra, lasciandole la convinzione di non aver più nulla per cui vivere e lottare.

Stella era per Sole ciò che il giorno è per la notte e viceversa.
Era anidride carbonica, era benzina, era stabilità e coraggio.

Ed è proprio il coraggio che le viene a mancare quando si rende conto che d'ora in avanti dovrà camminare da sola, sconfiggere le sue paure senza la sua "metà" accanto.

Sole ha mille paure, forse anche di più.
Stella le ha lasciato un'ultima lettere dove le chiede di VIVERE, di non sprecare più la sua vita dietro la paura di non farcela.
Quella maledetta paura che la accompagna da sempre.
Stella era dinamica, argento vivo.
Tutto il contrario di Sole, una ragazza introversa e riservata, prigioniera, per l'appunto, delle sue paure.

 "PER LANCIARSI DALLE STELLE" è un testamento d'amore.
Ti riempie talmente tanto il cuore che una volta terminato vi lascerà orfani di un sentimento puro, leale, vero e sincero.

Leggendo la storia di Sole, ho rivisto moltissimo di lei in me.

L'anno scorso ho perso la Mia Nonnina, la persona più importante della mia vita.
Il mio cuore è stato preso, scaraventato a terra e preso a calci fino allo sfinimento.
La mia vita è rimansta in stanby.
Mi sono annullata, ho smesso di ridere e far ridere.
Ho smesso di leggere, di divertirmi.
Vivere era sbagliato, stavo facendo un torto alla Mia Nonna.

Il tempo passa, il sentimento di vuoto si trasforma in rassegnazione.
Il mio cuore è in lutto da allora.

Un bel giorno, però, ho ripensato alla promessa che feci alla Mia Nonnina poco prima di salutarla.
Le ho detto che avrei vissuto per lei, per portare alta la sua memoria e renderla orgogliosa di quella nipote che ha amato come una figlia.

Nonna mi ha insegnato a vivere.
La Donna che sono oggi è il risultato del suo Amore per me.

Ho aperto gli occhi e mi sono resa conto di star mandando in pezzi la mia vita e , di conseguenza, quella della mia famiglia.

Dovevo essere coraggiosa, lottare per quella vita che lei aveva perso ma, allo stesso tempo, mi stava donando.

Ora capite perchè ho amato il personaggio di Sole, perchè dentro di me c'è un pò di lei. 

Il dolore per una perdita importante non passerà mai, dobbiamo imparare a convivere con il dolore e trasformare la nostra paura in forza.

VOTO 10!!!

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La Casa Editrice Garzanti mi ha permesso di far parte del BlogTour di questo romanzo, che partirà il 2 luglio.
La mia tappa sarà il giorno 6 e tratterò l'argomento di come l'Amore possa cambiarci.

In palio una copia del libro.
Seguiteci!


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