mercoledì 1 luglio 2020

Recensione "Giura" di Stefano Benni

Più che un romanzo, "Giura" è una fiaba in chiave moderna.

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GIURA
di Stefano Benni
edito Feltrinelli



TITOLO: GIURA
AUTORE: STEFANO BENNI
EDITORE: FELTRINELLI
PAGINE: 208
PREZZO: Cartaceo € 16.50 - Ebook € 9.99
 TRAMA

 Febo ha tredici anni e vive insieme ai nonni in un piccolo borgo sull'Appennino all'ombra dei Castagni Gemelli, popolato da leggende paurose e da un'umanità bizzarra e variopinta: ci sono Bue e suo padre Chicco, Slim e i sette fratelli Carta, Pietrino detto Zanza che di Febo è il più caro amico, Celso l'indio silenzioso con il suo cavallo Strappafiori. E poi c'è Ca' Strega, dove vive Luna, muta e selvaggia, con la sua stravagante famiglia capeggiata da una nonna dotata di poteri magici. Il destino di Febo e Luna è segnato da un pomeriggio al luna park, e dalla profezia su una misteriosa mano di ferro. Le loro strade si dividono – lei finisce in un istituto di suore dove il dottor Mangiafuoco le farà recuperare la voce, mentre lui va a studiare in città dove ritrova un padre megalomane, sempre sul punto di concludere "un grande affare" e una madre amareggiata. Pur se lontani, Febo e Luna non smettono mai di pensarsi e di volersi bene. Lui tutto grandi teorie e proclami, lei concreta e battagliera. Il destino della loro vita è lasciarsi e ritrovarsi, e ogni volta il loro distacco è preceduto dalla separazione, premonitrice e crudele, di un'altra coppia di amanti. Anche quando, sullo sfondo di un'Isola cristallina, si illudono brevemente di poter restare sempre insieme, si perderanno. Gli anni passano, Febo adesso ha un figlio amato e indipendente, e della passione per la natura e l'ecologia ha fatto un mestiere; Luna aiuta i deboli e insegna la lingua dei segni a chi non ha la voce. Su di loro incombe l'ultima separazione, lei nel gelo del Nord, lui nel cuore di una foresta tropicale.


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RECENSIONE 


"Giura che non mi dimenticherai"

Questa,a mio avviso, è la frase simbolo dell'intera storia o, come piace definirla a me, fiaba.
Febo e Luna, Luna e Febo.
Li conosciamo bambini, li scopriamo adolescenti e li ritroviamo adulti.

Tutto ebbe inizio su di un castagno, il punto di controllo di Febo, una posizione privilegiata dal quale può "spiare" l'intera valle, compresi i suoi compaesani.

Tra questi c'è Luna, una bambina dai lunghi capelli neri, gli occhi chiari, quasi trasparenti, con una famiglia sfortunata e disgraziata alle spalle.
Un papà sempre ubriaco e violento ed una Nonna Strega, dalla quale erediterà molto più di una semplice somiglianza.
Luna non parla, non è muta, semplicemente un evento traumatico del passato le ha tolto la voce.

Luna e Febo amano passare i pomeriggi insieme, correre verso i Castagni Gemelli, uniti in un unico abbraccio, e lanciarsi dal fienile.

Sarà proprio un lancio "sbagliato" a cambiare le loro vite, allontanandoli l'uno dall'altra.

Le loro strade si dividono.
Luna viene trasferita, dopo un grave incidente, presso un Istituto di Suore per curare il suo mutismo.
Febo torna in città dal padre, poco presente, che vive facendo il passo più lungo della gamba.

 
Si sono salutati giurandosi di non dimenticarsi e così sarà.
Perchè nonostante i chilomentri che li separano, il destino li riunirà, quando meno se lo aspettano ma non per sempre.
Questa è la loro "condanna", ritrovarsi per poi perdersi di nuovo, ancora ed ancora.

Leggendo GIURA ho capito che il grande amore, nelle sue forme più disperate, esiste.
Il destino vestirà i panni del burattinaio in questa giostra che gira e gira mescolando le loro vite, unendoli e separandoli ma mai e poi mai sarà in grado di distruggere due cuori che sono destinanti a stare insieme.

Quanto può costare mantenere una promessa?
E' facile giurare amore eterno, promettere che niente e nessuno spezzerà il filo che tiene le loro vite legate.
E' altrettanto facile mantenere tutto questo?
Non cadere in tentazione, non dimenticare o, semplicemente, allontanare i ricordi dal presente?

GIURA è una fiaba scritta in chiave moderna.
Tutte le favole iniziano con C'ERA UNA VOLTA...
e finiscono con E VISSERO FELICI E CONTENTI.

Sarà così anche per Febo e Luna?

Lo scoprirete solo leggendo :)

 

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