Il mio primo grande amore.
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LA PSICHIATRA
di Wulf Dorn
edito Corbaccio
TITOLO: LA PSICHIATRA AUTORE: WULF DORN EDITORE: CORBACCIO PAGINE: 400 PREZZO: Cartaceo € 13 - Ebook € 3.99 |
Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un’umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l’Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all’Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall’ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l’incubo. Nessuno l’ha vista uscire, nessuno l’aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l’Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine.
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RECENSIONE
Piccola premessa.
Io amo, venero, Wulf Dorn e la sua scrittura.
Ho letto ed amato tutti i suoi libri, dal primo all'ultimo.
LA PSICHIATRA uscì nel lontano 2009 (non avevo ancora il Blog!), io lo lessi e fu amore a prima lettura.
Il 3 Giugno è uscito L'OSSESSIONE, ultimo romanzo di Dorn, nonchè seguito de LA PSICHIATRA.
Così ho deciso di rileggerlo dopo dieci anni per potermi godere al meglio il suo ultimo capolavoro.
E non avrei potuto fare scelta migliore.
Ho avuto la conferma del perchè io abbia un debole per questo genio del thriller psicologico.
Ellen Roth è una psichiatra professionale e competente.
Ama il suo lavoro, i suoi pazienti.
Una in particolare le sta a cuore, la paziente della stanza numero 7.
Non conosce il suo nome, la sua storia.
Il suo compagno e collega Chris, prima di partire per le ferie, le lascia la sua cartella composta da pochissimi dati.
E' una donna impaurita, sporca, con evidenti segni di maltrattamenti e percosse.
E' terrorizzata dall'Uomo nero, è convinta che stia arrivando a prenderla e mette in guardia anche Ellen, prenderà anche lei.
Ellen decide di parlarne con un altro collega, Mark.
Confessa la sua preoccupazione, si sente legata a questa donna, deve darle il suo aiuto.
Tutto ha inizio con l'improvvisa sparizione della paziente senza nome.
In una notte si è volatilizzata.
Ma com'è possibile?
E' scappata, è stata rapita?
Il problema è che l'unica ad aver realmente visto questa donna è Ellen, quindi i colleghi iniziano a chiedersi se esista veramente o sia frutto dell'immaginazione della psichiatra.
Cosa sta succedendo alla Dottoressa Roth?
Sta diventando paranoica, si sente seguita e minacciata dallo stesso Uomo Nero che probabilmente ha rapito la sua paziente.
Nessuno crede alle sue parole, è sola ed impaurita ma vuole andare in fondo a questa storia, deve salvare quella donna, non pensa ad altro.
Si sente braccata, inizia a sospettare sia di Mark che di Chirs, non si fida più di nessuno neanche di sè stessa.
Wulf Dorn gioca con la mente del lettore.
Riesce a catturare l'attenzione sviando continuamente la strada che porta alla verità.
Crea dinamiche, incolpa poi discolpa, ci fa credere di aver individuato il colpevole ma non è così.
Appena il lettore pensa di aver trovato uno spiraglio, arriva il colpo di scena.
Ed è questo che amo di lui.
Ti confonde e lo fa divinamente.
Amo la sua scrittura, trovo che sia geniale.
Questo è stato il suo primo libro, penso di aver iniziato ad amare il thriller psicologico grazie a lui.
Non vedo l'ora di iniziare L'OSSESSIONE per ritrovare nuovamente quel brivido, quello stato di ansia ed angoscia che solo la sua penna può procurarmi.
Se non avete mai letto nulla di suo, vi consiglio di iniziare proprio da LA PSICHIATRA, per poi proseguire alla scoperta del suo magico mondo.
Come dico sempre, difenderò la sua scrittura a spada tratta.
Sono innamorata del suo estro, della sua genialità.
Più dichiarazione d'amore di così!!!
Buona Lettura :)
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