giovedì 3 giugno 2021

Recensione "Le piccole libertà" di Lorenza Gentile

 Una storia di coraggio e rinascita personale.

*

LE PICCOLE LIBERTA' 
di Lorenza Gentile
edito Feltrinelli




TITOLO: LE PICCOLE LIBERTA'
AUTORE: LORENZA GENTILE
       EDITORE: FELTRINELLI
       PAGINE: 256
PREZZO: Cartaceo € 17 - Eboo € 11.99
TRAMA

Oliva ha trent'anni, una passione segreta per gli snack orientali e l'abitudine di imitare Rossella O'Hara quando è certa di non essere vista. Di lei gli altri sanno solo che ha un lavoro precario, abita con i genitori e sta per sposare Bernardo, il sogno di ogni madre. Nessuno immagina che soffra di insonnia e di tachicardia, e che a volte senta dentro un vuoto incolmabile. Fa parte della vita, le assicura la psicologa, e d'altronde la vita è come il mare: basta imparare a tenersi in equilibrio sulla tavola da surf. Ma ecco arrivare l'onda anomala che rischia di travolgerla. Dopo anni di silenzio, la carismatica ed eccentrica zia Vivienne – che le ha trasmesso l'amore per il teatro e la pâtisserie – le invia un biglietto per Parigi, dove la aspetta per questioni urgenti. Oliva decide di partire senza immaginare che Vivienne non si presenterà all'appuntamento e che mettersi sulle sue tracce significherà essere accolta dalla sgangherata comunità bohémienne che fa base in una delle più famose librerie parigine, Shakespeare and Company. Unica regola: aiutare un po' tra gli scaffali e leggere un libro al giorno. Mentre la zia continua a negarsi, Oliva capisce che può esserci un modo di stare al mondo molto diverso da quello a cui è abituata, più complicato ma anche più semplice, dove è possibile inseguire un sogno o un fenicottero, o bere vino sulla Senna con un clochard filosofo. Dove si abbraccia la vita invece di tenersene a distanza, anche quando fa male. E allora, continuare a cercare l'inafferrabile Vivienne o cedere al proprio senso del dovere e tornare a casa? E soprattutto: restare fedele a ciò che gli altri si aspettano da lei o a se stessa? Quando tante piccole libertà finiscono per farne una grande, rinunciarci diventa quasi impossibile.


*

RECENSIONE

Queste pagine sono letteralmente volate.

Mi sono da subito affezionata ad Oliva, una ragazza che finge di vivere la vita che ha sempre sognato ma che, ultimamente, le sta stretta.

Un lavoro che non la soddisfa, un fidanzato che crede di amare, una famiglia che oscura la sua vera natura estroversa.

Basta una strana lettera inviatale dalla Zia Vivienne, dopo sedici lunghi anni di silenzio, per farle mettere in discussione l'intero ciclo della sua esistenza.

Un biglietto sola andata per Parigi, un pacco misterioso ed una richiesta di aiuto.
Oliva parte, senza ripensamenti, raccontando alla famiglia piccole bugie per non far preoccupare..ma si sa..le bugie, anche se raccontate a fin di bene, hanno le gambe corte.

Le indicazioni sono semplicissime.
Oliva e la Zia dovranno incontrarsi davanti alla libreria "Shakespeare and Company".

Peccato che ad accoglierla non ci sarà l'amata Zia ma..Victor, un ragazzo esuberante che lavora qualche ora al giorno in libreria in cambio di un posto dove dormire.

Ed è proprio con l'aiuto di Victor che Oliva, a piccoli passi, riuscirà a rivoluzionare la sua vita, mettendo in un angolo ciò che gli altri vogliono per lei e concentrandosi sulla sua felicità, qualsiasi essa sia.

Per la prima volta metterà al primo posto il suo benessere, i suoi sogni, le sue passioni.

Sarà, senza ombra di dubbio, un percorso in salita, pieno di ostacoli..primo fra tutti la misteriosa assenza della Zia che, tramite biglietti lasciati qui e lì, condurrà Oliva verso la strada della felicità, anticipando le sue mosse, standole accanto anche da lontano.

Siamo un pò tutte Oliva.
Abbiamo paura dei cambiamenti, paura di deludere chi ci sta accanto, paura di sbagliare e lasciarsi andare ma, a volte, il cambiamento è inevitabile.

"Quando tante piccole libertà finiscono per farne una grande, rinunciarci diventa quasi impossibile".

Così dopo tanti ripensamenti, Oliva decide di non tornare a Milano e viversi Parigi e tutte le opportunità che la città dell'amore le sta regalando, grazie anche a persone speciali conosciute quasi per caso, primo fra tutte Victor.

Ho amato moltissimo il personaggio di Victor perchè il suo mood "lasciati andare, rischia, provaci, vivi la tua vita", diventerà il mood di Oliva.
Ho amato la sua capacità di sciogliere i nodi che legavano la vita fittizia di una ragazza piena di speranza che aveva solo bisogno di essere ascoltata ed appoggiata nelle sue aspirazioni.

Ogni personaggio lascerà il segno, ognuno di loro ha una particolarità che, se facciamo attenzione, potremmo riconoscere in noi stessi.

Abbiamo la necessità di vivere l'amore in ogni sua forma.
Perchè l'amore è universale.
Amore per la famiglia, per il lavoro, amore per sè stessi, per la vita in generale.
Amore per le passioni che ci rendono unici agli occhi degli altri.
 
LE PICCOLE LIBERTA' è un romanzo che si legge velocemente, una pagina tira l'altra.
Emoziona, stupisce, lascia un senso di serenità nel cuore dei lettori.
Almeno per me è stato così.
Mi ha tenuto compagnia, mi ha rassicurata e rallegrata.
Ho provato un profondo affetto per Oliva e sono fiera di averla conosciuta tramite le pagine di questo libro.

Ed a fine lettura, anche io ho imparato una cosa: dobbiamo ascoltare il nostro cuore e le nostre emozioni più spesso, dobbiamo dar voce a ciò che sentiamo dentro di noi, non è più tempo di far tacere il volere della nostra anima.

Buona lettura ;)

*

Nessun commento:

Posta un commento