giovedì 17 gennaio 2019

Recensione "Una sconosciuta" di Lucia Tilde Ingrosso

E se la vostra mente un giorno vi giocasse il brutto scherzo di perdere completamente la memoria?

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UNA SCONOSCIUTA
di Lucia Tilde Ingrosso
edito Baldini & Calstoldi  



TITOLO: UNA SCONOSCIUTA
AUTORE: LUCIA TILDE INGROSSO
EDITORE: BALDINI & CASTOLDI
PAGINE: 280
PREZZO: Cartaceo € 17 - Ebook € 9.99
TRAMA

Carmen è una donna come tante. È una professoressa di lingue, ha un marito e due figli, di otto e quindici anni. Un sera, mentre è alla guida della sua macchina, succede qualcosa. L’auto sbanda, vola dall’altra parte del guardrail e lei finisce in coma. Nader Hassan, un ragazzo egiziano, muore nell’incidente. La cosa strana è che era in macchina con lei. Ma non risultano legami tra i due e il marito è certo che non si conoscessero. Allora, che cosa ci facevano insieme? Dodici giorni dopo, Carmen si risveglia. Ma chi è quella donna che si guarda allo specchio distesa in un letto di ospedale? La sconosciuta, così si definisce, non ha più un passato. Non riconosce il marito, né i figli. Tutti i suoi ricordi sembrano essere stati annientati dall’impatto. L’unico modo per riappropriarsi della sua vita è cominciare una terapia cognitiva. Il passato prende forma e Carmen si rende conto di non essere la moglie e la madre modello che tutti credevano. A occuparsi del caso è il maresciallo dei Carabinieri Vanni Campisi. Lui intuisce subito che qualcosa non torna. Ma è solo questo a spingerlo a indagare o è piuttosto la forte attrazione ancora viva per una donna, proprio Carmen, incontrata tanti anni prima e di cui non è mai riuscito a liberarsi davvero? E mentre lei tenta di ricostruire i suoi ricordi, Campisi le rivela che la macchina è stata manomessa da qualcuno che voleva ucciderla, forse qualcuno di cui lei non ha più memoria. Chi è? Perché vuole vederla morta? Adesso che i suoi ricordi sono sbiaditi, è ancora in pericolo?

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RECENSIONE

Carmen, insegnante, sposata con due figli.

Una vita (apparentemente) normale, una famiglia come tante.

Fino al giorno di quel maledetto incidente in auto, quando Carmen, a causa dello schianto, perde la memoria.
Ma non è finita qui, perchè al suo fianco c'era un ragazzo egiziano che perderà tragicamente la vita.

Carmen, svegliatasi dal coma, si guarda allo specchio e vede "Una sconosciuta", una donna che forse le assomiglia ma che non riesce a riconoscere.

Sul luogo dell'incidente il Maresciallo Campisi, che scoprirete essere una vecchissima conoscenza di Carmen, non riscontra segni di frenata.
Cosa può stare a significare questo particolare?
Si è trattato di un tragico e malaugurato incidente o di un tentato omicidio ai danni di Carmen?
Chi potrebbe voler vedere morta una donna come tante?

Bè, da qui parte la storia.

Intrecci di vite, segreti, menzogne, persone.

Perchè forse Carmen non è la mogliettina e madre innocente che vogliono farci credere.
Carmen nasconde un Dark Side, un lato oscuro che prenderà forma e luce solo col tempo, quando la sua mente incomincerà a ricordare episodi che vi sconvolgeranno.

Vi dico solo che a metà libro pensavo di averci capito almeno qualcosa, ma nulla.
Il finale vi spiazzerà, lasciandovi interdetti ed increduli.

E' il genere di thriller che piace a me.
Si insinua nella tua mente e ti fa perdere il controllo.

Ho pensato una cosa, una volta arrivata all'ultima pagina.
In certi casi è preferibile che la memoria rimanga lì dov'è, senza tornare sui suoi passi.

Ve lo consiglio, assolutamente!

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